FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] successivi hanno proposto di aggiungere alla lista anche le iscrizioni per il vescovo Onorato (V, 6722) e per i preti Apro (V, 6727) e Marcellino (V, 6733). Il Bruzza osservava che le epigrafi dì questo gruppo presentano caratteristiche stilistiche ...
Leggi Tutto
(lat. Vulcanus e Volcanus) Antico dio romano, identificato con il dio greco Efesto, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, il cui nome sembra riportare all’Etruria. Secondo Varrone, il culto [...] come padre di Caco, di Ceculo o di Servio Tullio. Le sue figurazioni sono ispirate a quelle di Efesto.
In onore di V. il 23 agosto si svolgevano le feste Vulcanalie (lat. Vulcanalia o Volcanalia), durante le quali si compivano vari sacrifici, pare ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] gli fu imposta non da un cardinale, ma dal conte Onorato Caetani.
Era lo scisma. E dal problema dello scisma fu Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208-232; VII (1868), pp. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ora effettuare l'operazione a tenaglia da lungo tempo progettata. Onorato Caetani morì il 20 apr. 1400, e sua figlia in the Papal Registers relating to Great Britain and Ireland: Papal Letters, IV-V, a cura di W. H. Bliss-J. A. Twemlow, London 1902 ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] l'ondata antiromana dilagante in Germania. Dopo l'elezione di Carlo V, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico suo feretro fu trasportato in S. Maria sopra Minerva e onorato di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] effetto per l’opposizione del capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il 23 settembre dove entrò il 27 maggio, accolto con tutti gli onori dal marchese Ludovico Gonzaga.
Ad attenderlo a Mantova il ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] colloquio lucchese del settembre 1541 tra Paolo III e Carlo V, ma solo dopo lunghe trattative sulla sede si arrivò a Continuità e discontinuità nella storia politica, economica e religiosa. Studi in onore di Aldo Stella, a cura di P. Pecorari - G. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il Calvo (che lo ricevette a Samoussy il 20 maggio 867) e ad Incmaro (v. la risposta di quest'ultimo alle accuse di N., in M.G.H., subito interventi all'epoca di Adriano I, se non di Onorio. Quanto alle provvidenze a favore degli indigenti - il cui ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] culture ove esso si diffonde, serba tuttora una parte del suo valore. V'è un fondo, un esiguo, se si vuole, ma sostanziale fondo comune pura miscredenza. Reintegrando e dando quasi il posto d'onore a quel passato nella coscienza nazionale (lo si vide ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] 8; 6, 20).
Il libro di Giobbe
Il libro di Giobbe, risalente forse al V sec. a.C., narra di un giusto che è sottoposto a varie prove e che, a suo avviso, presenta vantaggi per tutti. In materia di onore (9, 17-11, 6) Ben Sira, che parla per esperienza ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...