MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] e serve ancor chi veglia"; nell'ultimo ambiente, infine, risplende la figura di Apollo onorato dalla Fecondità, dalla Ricchezza e dalla Potenza così come recita la scritta: "non v'è chi non ossequi il dio del lume". Nel salone centrale il tema della ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] p. 138, riferisce che "sugli esordi del secolo egli fu onorato di premi"), di cui divenne, ancora giovane d'età, Banchi, in Le ville genovesi (catal.), Borgo San Dalmazzo 1967, pp. 100, 150, 170, 262; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 533. ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] cavalli: così A. ci appare in un cratere attico da Spina, del pieno V sec. a. C.: in mezzo alla mischia che circonda la scena, la e nella Beozia, tra Platea e Tebe), dove A. era onorato come un dio dalle virtù terapeutiche e profetiche, dove aveva un ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] Fra gli dèi, è Marte che, equiparato ad un dio celtico ed onorato col nome di Marte Latobio (C. I. L., 5320 [=11721], L. Wickert, in Pauly-Wissowa, III, A, c. 987 ss.; s. v. Solva; E. Diez, Flavia Solva. Die röm. Steindenkmäler auf Schloss Seggau ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] perduto, fu poi trovata nell'Edificio di Eurnachia (v. pompei). L'iscrizione dice che i funzionari dai portano a concludere in modo favorevole alla identificazione del personaggio, onorato a Pompei per qualche sua munificenza, con l'attore amico ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] descrizione del palazzo incantato di H. dove tutto dorme). H. fu onorato come una divinità in Grecia: è attestato un altare a Trezene (Paus figurativa H. venne raffigurato sin dal periodo arcaico: Pausania (v, 18, 1 e 2) lo ricorda tra i personaggi ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] gli Ateniesi lo avevano onorato con una statua posta nel teatro di Dioniso solo dopo che tale onore era già stato concesso , Eschilo in una gemma cirenaica, in Arch. Class., V, 1953, p. 55 ss.; V. Poulsen, Les portraits grecs, Copenaghen 1954, p. 35 ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] in maniera schematica, come simbolo del personaggio ivi onorato, senza la figura del personaggio stesso.
Bibl.: 1932; Fr. Lammert, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, cc. 1659-1662, s. v. Phalerae; S. Reinach, Rép. Rel., I, p. 176 ss.; Germania Romana, ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] : ne sono partecipi gli oggetti databili dagli ultimissimi anni del V sino ai primi del II sec., e tra questi i Annali dell'Ist. It. di Numismatica, I, 1954, p. 25 ss.; G. O. Onorato, La ricerca archeologica in Irpinia, Avellino 1960, p. 32-35. ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] carica da solo, privo di collega. Nel 202 Caracalla sposò sua figlia Plautilla (v.) ed egli venne ufficialmente designato come necessarius Augg. (G. I. L., sua salute (Dio, lxxv, 14, 7) ed era onorato insieme agli Augusti (Ser. Hist. Aug., Sev., 14, ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...