Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] pugilatori (ἀγώνιος, ἐναγώνιος); e, in tale qualità, veniva onorato in parecchie città con gare di lotta di fanciulli e protettore benefico degli uomini, egli è anche medico, tra le cui arti v'è quella di far dimenticare il male col sonno e coi sogni; ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] invece credibile l'affermazione che D. sia stato assai onorato dai suoi concittadini e abbia ricevuto il soprannome di origini della civiltà umana che secondo le ricerche di K. Reinhardt (v. Bibl.) risale a D.: ma per le affinità che presenta col ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] nell'esercito russo e vi ottennero gradi ed onori.
Bibl.: (v. anche sotto la voce alleanza, santa) Granduca Guerra e Pace" del Tolstoi?, in Scritti vari di erudizione e di critica in onore di R. Renier, Torino 1912, p. 1011; B. Croce, Il Duca di ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] Romani, suoi avversarî, è tratto a parlare loro con alti segni di onore nei frammenti del VI libro. A questo si aggiungano l'altezza della , versi usando che un tempo i Fauni cantavano e i vati" (v. 213 seg. Vahlen, 2ª ed.), e in principio del poema ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] organismo del tutto nuovo come il Consiglio superiore della pubblica amministrazione e la Scuola superiore della pubblica amministrazione (v. burocrazia; impiego pubblico).
Fra i nuovi metodi e le nuove tendenze (quali il planning e il PPBS) occorre ...
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È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] leggi speciali per quegli uffici che suppongono un nome onorato e che colpiscono il fallito (esclusione dagli uffici ), IV della s. 3ª; C. Alfani, Bancarotta, in Digesto italiano, V, Torino 1890-1899, p. 98 segg.; A. Rocco, Sul concetto giuridico ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] ucciso da un colpo d'archibugio nel gennaio 1547 (v. fieschi).
Da Ginetta di Adamo Centurione Gianettino aveva Genova 1903; C. Manfroni, Il figlio di Lamba D., In Scritti in onore di E. Monaci, Roma 1901; id., Gian Andrea D., In Rassegna nazionale ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] fece uccidere (novembre 42). Antonio ebbe cura di rendere al cadavere gli estremi onori. Si dice anche che lo abbia fatto cremare e n'abbia mandate le ceneri a Servilia. V'era chi narrava che Ottaviano gli avesse fatto recidere il capo che fu mandato ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] ; id., Interdizione e cura del prodigo nella legge delle XII tavole, in Studi in onore di P. Bonfante, Milano 1930, I, p. 45 segg.; O. Lenel, Die è quella che si svolge nella procedura fallimentare (v. fallimento).
Bibl.: L. Borsari, Commentario del ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] , dei teatri pubblici: e acquista tale credito che è onorato qualche volta dal re e dalla corte, mentre i suoi furono in parte opera di dilettanti: dalle loro schiere provenne Antoine (v.) e il suo Théâtre Libre, che così grande influenza ha avuto ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...