CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] a Padova nell'aprile del 1373 "dal … signore onorato e lietamente ricievuto", secondo la cronaca dei Gatari , Antichi testi di letter. pavana, Bologna 1894, pp. 1-3; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] si aprì un grave conflitto giurisdizionale con il principe Onorato III, personaggio inquieto, protettore di massoni e illuministi . 200; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 71 s.; V, 1, ibid. 1987, ad ind.; R. Aubert, G. P.M., in ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria di una malattia infettiva dopo lunghi mesi di atroci sofferenze, onorato dall'Accademia con la menzione nella lapide degli allievi ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] è collegata alla silva, ed in questo suo carattere era onorato soprattutto presso gli schiavi o in ambienti di bassa estrazione. L'etimologia che lo vuole derivato dall'etrusco selvans (v.) è respinta dagli studiosi moderni. Nelle province, accanto ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] termine l'11 apr. 1663 e il G. lasciò la Francia onorato dal re Luigi XIV con il cavalierato e con un messaggio 1710; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, V, Francia, Torino 1978, pp. XXXII s.; VII, Francia, ibid. 1975 ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] un suo fratello maggiore, frate col nome di Guglielmo di Sant'Onorato, che era un poeta e oratore sacro di qualche notorietà nell si trasferì a Roma dove soggiornò più anni: mentre non v'è documentazione sulle sue attività in questi anni, è però noto ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] apparirgli l'Arcangelo San Michele col stemma della Carità. Fu onorato di un sonetto in lode di detta pittura il quale fu gli offrì la possibilità di mostrare l'abilità nel colorire appresa presso V. Bigari, di cui il F. era divenuto allievo. Della ...
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MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] Grimaldi che, come padre adottivo e tutore del nipote Onorato, tenne la signoria del Principato di Monaco dal 1532 il rispetto del difficile ambiente della corte romana, tanto più che Pio V rimase in discreto stato di salute per un anno e mezzo. Ma ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] e San Donato, il 5 apr. 1446 chiese al pontefice di poter riaprire la causa contro il nipote Onorato (III). Niccolò V con rescritto del giugno 1447 affidò il processo al cardinale Guglielmo d'Estouteville: l'esito non dovette essere favorevole ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] , di Figlio, di Verbo, ma Ario tiene a sottolineare che nulla v'è di comune tra la sua sostanza e quella di Dio e che Dio. Non va quindi posto sullo stesso piano, né può essere onorato e adorato come il Padre.
Proprio perché creatura, il Verbo, ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...