Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] piatte possono appaiarsi ai terminali e quindi essere saldati tra loro (v. Sgaramella e Khorana, 1972).
A volte la natura dei terminali l'eventuale sfruttamento o applicazione, secondo l'onorato insegnamento rerum cognoscere causas. La sua versione ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Stato del Regno di Napoli.
I rapporti del C. con Pio V furono ottimi; il papa nell'ottobre del 1567 pensava di inviarlo in grazie a Dio e dove M. A. Muret recitò un'orazione in onore del C., che fu subito data alle stampe (M. A. Mureti Oratio ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] la propria patria e che invece in alcun modo lo onorava. In una lettera all’Anchiseo di quest’anno (ibid.) al soglio salì Guillaume de Grimoard, che prese il nome di Urbano V; per i suoi trascorsi, l’ostilità agli ambienti curiali e l’amore ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Trissino), venne a morte il 21 febbr. 1571.Venne onorato con un pubblico sermone e nel giardino dei von lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Angelo il 26 dic. 1748, seguita da La putta onorata e dalla riproposta di L'uomo prudente, I due M. Dazzi - D. De Paoli - C. Pavolini, G., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1425-1446; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] anticipatore del liberismo economico. Cosimo Ridolfi volle onorato il B. nella sua casa (e istoria letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), pp. 337-342;G. Savini, Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , pure, il 27 febbr. 1679, lo si era onorato con esercizi equestri mascherati, e dove pure, come s'apprende 333; IV, a cura dello stesso, ibid. 1892, p. 114 e Supplemento. p. 88; V, a cura di A. Danzer, ibid. 1898, p. 38; VII, a cura di G. ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] è la sposa di Dio o di Cristo (Ep XI 6 e 26, Mn III III 12, Cv II V 5,Pd X 140, XI 32, XII 43, XXVII 40) o la bella sposa che Cristo si acquistò della C. antica nella D.C., in Raccolta di scritti in onore di A.C. lemolo, IV, Milano 1960; G. Petrocchi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] , non io. Io non vi ho mai dato niente.
OFELIA
Mio onorato signore, voi sapete bene
Di avermeli dati, e con essi parole
Fatte errori.
William Shakespeare
Il piano di Prospero
La tempesta, Atto V, scena I
PROSPERO: Voi, o folletti delle colline, dei ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] e di S. Maria e per l'Ospedale degli Scoti, confermati poi da Onorio III il 27 nov. 1226.
Ma l'opera maggiore del B. venne rivolta di S. Andrea di Vercelli, Vercelli 1857, pp. 3-26; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli. Studi storici, 4voll., ibid. ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...