Pittore, nato nel 1621 a Saint-Hippolyte (Doubs), morto a Roma nel 1675. Condotto ancora giovinetto (1635) a Milano, servì per tre anni nell'esercito spagnolo disegnando fra marce e battaglie, sull'esempio [...] e un bellissimo ritratto di armigero; a Firenze, protetto e onorato di molte commissioni da Mattia de' Medici. Nel 1657 in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912 (s. v. Courtois, Jacques). Alla ricca bibl. ivi citata, si può aggiungere ...
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Nato a Pistoia intorno al 1548, morto a Mantova nel 1624, fu dei più celebrati attori comici del suo tempo e insieme autore di opere sceniche. Nacque dalla famiglia più anticamente detta dei Cerracchi [...] Francia; e con lui vi entrò la moglie, Isabella (v.), sposata quell'anno stesso. Sostenne nei primi tempi la parte , sciolse la compagnia e si ntirò a Mantova, dove, onorato della protezione del duca e di altri principi, attese alla pubblicazione ...
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Scultore, nato a Pellio Inferiore (Como) nel 1610, morto in Roma il 10 luglio 1686. Prima addestrato al marmo dallo scultore Tommaso Orsolino, buon pratico esercente in Genova, si trasferì in Napoli, dove [...] Il F. fu presidente dell'Accademia di S. Luca; onorato da pontefici e da personaggi italiani e stranieri. Ricordiamo fra Roma.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei prof. del disegno, Firenze 1847, V, pp. 375-95; B. C. A., in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., ...
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Roccia sedimentaria, clastica, incoerente e d'aspetto terroso. È costituita principalmente da un silicato di alluminio idrato, colloidale, che costituisce la cosiddetta sostanza argillosa, in gran parte [...] sostanza argillosa si trova mescolata della sabbia quarzosa, dalla cui percentuale dipendono le proprietà fisiche dell'argilla stessa (v. argillose, rocce). Il colore invece è dovuto alla presenza di composti di ferro (ossido, ossido idrato, solfuro ...
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Matematico e medico, nato il 28 gennaio 1608 a Napoli (o a Messina?), morto il 31 dicembre 1679 a Roma. Figlio di un soldato spagnolo, assunse, un po' modificato, il cognome materno. Seguì giovanetto il [...] 1656, nel quale anno passava allo Studio di Pisa. Onorato di missioni scientifiche dalla corte di Toscana, fu uno 1667); ecc. Si deve al B. l'invenzione dell'eliostato (v.).
Bibl.: Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani, I ...
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SULZER, Johann Georg
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Winterthur nella Svizzera il 16 (secondo altri il 5) ottobre 1720, morto a Berlino il 27 febbraio 1779. Iniziati gli studî nell'intento [...] poi visse principalmente in quella città, altamente onorato da Federico il Grande, che, gli affidò Liebmann in Allgemeine deutsche Biographie, XXXVII, Lipsia 1894, pp. 144-147; v.: L. M. Heym, Darstellung und Kritik der ästhetischen Ansichten J. G. ...
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Famiglia veneziana, di origine antica, ma la cui attività si svolse dapprima più nella vita attiva dei traffici e dei lucri che nella partecipazione alla vita pubblica, e in questo campo di preferenza [...] stanziato, denominato della Piscopia, ricchezza di patrimonî, di onori e di influenze.
I secoli d'oro della potenza dei all'ascesa al trono di Cipro di Caterina (v.) e al governo del fratello Giorgio, onorato del nome di padre della patria. Politici ...
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Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] bello altorilievo di Tobiolo con l'angelo in S. Spirito. Fu onorato da principi d'Italia e di fuori e insignito del titolo di lavori del marmo. Si ricordano: Francesco (morto nel 1666: v. sopra), scultore; Giovan Maria, suo fratello, architetto; ...
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VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] popolari fu soprannominato Poplicola. Morì, compianto e onorato da tutto il popolo, nel 503. Questo sia messo in dubbio dalla critica.
Bibl.: C. F. Richter, De P. V. legislatore, Görlitz 1875; Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891 ...
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È il monaco a cui, insieme con Onorato di Arles, fu indirizzata la seconda parte delle Collationes di Cassiano (v.). Di nobile famiglia, e marito di Galla da cui ebbe i figli Verano e Salonio, pare occupasse [...] importanti cariche pubbliche; ma verso il 410 entrò nel monastero di Lerino nella Francia meridionale, donde si trasferì nella vicina isola di Lero (oggi Sainte-Marguerite). Nel 434 fu eletto vescovo di ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...