LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] . Flaminio, Carmina, Patavii 1743, p. 80; B. Ricci, Operum…, Patavii 1747-48, II, pp. 240, 271 s.; III, pp. 35, 55; B. Castiglione, Lettere, a e umanistica, XXX (1987), pp. 179-197; A. Onorato, Un umanista cremonese del primo Cinquecento: G.B. L., in ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] l'opera di Iacopo e di G. A. C., in Studi secenteschi, II(1961), pp. 255-286; per la questione relativa all'autenticità dei testi Roma s.d., pp. 33-67, Su Il tradimento per l'onore (Roma 1664) cfr.: F. Doglio, Introduzione alTeatro tragico ital., ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] in Toscana nel corso di anni LX del sec. XVII, II,Firenze 1780, p. 49) e Ilcedrarancio (in E. Falqui 127; G. Andreini, C. D. e l'Accademia della Crusca, in Studi critici in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907, pp. 81-110; J. Martin, Milton en Italie, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il C. invoca il ritorno dell'autore dell'Alfonsus e della Ad Scipionem Capicium elegia, il benedettino Onorato Fascitelli, "vitae unanimem socium comitemque laborum" (II, 896).
Ora al C., ora al Fascitelli è stato di volta in volta attribuito un ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] del 1471, quando, prediletto da Lucrezia Tornabuoni, onorato da tutti, fece rappresentare a Firenze, in degli scritti di G. Colombini da Siena, in Bullett. senese di storia patria, II(1895), pp. 4-13, e ancora L. Albertazzi, Compendio della Vita del ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] prima sepoltura "a' Francescani" (Battaglini, p. 87), fu onorato con un sepolcro sulla fiancata del tempio di L. B. pp. 439 ss.); A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della lett. ital., II, Firenze 1904, pp. 59 s.; M. Manchisi, La fine dell'amore di G ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e alla reputazione della sua città, ove si spense, onorato e compianto, nell'aprile del 1623.
Coerentemente all'iter cronologico. Cfr. inoltre: G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, pp. 485 ss.; G. Spotorno, in Elogio ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] per il contenuto, essere divisa in tre parti: la Telemachia (libri II-IV); i viaggi di Ulisse (libri V-XII); il ritorno di Ulisse Penelope, incredula e commossa, ordina che l'ospite sia onorato. Euriclea, la nutrice di Ulisse, lo riconosce da una ...
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HEMINGWAY, Ernest (App. I, p. 708; II, 1, p. 1182; III, 1, p. 810)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a Ketchum, Idaho, il 2 luglio 1961. Nel 1954 gli era stato assegnato il premio [...] Nobel per The Old Man and the Sea, già onorato, l'anno precedente, da un premio Pulitzer.
Già giornalista, espatriato, corrispondente di guerra su molti e diversi fronti, H. ormai famoso ma anche in qualche modo prigioniero del suo stesso mito ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ne andrà "fra i Lombardi [...] dal re dei Tedeschi, ricco d'onore e di pregio, prode e valoroso", dove crede che ci sia e De Bartholomaeis (1911-1912, p. 119) il riferimento è a Federico II, ma Sakari (La 'canso', p. 280) ritiene che si tratti invece ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...