DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] all'attività del D. nella S. Casa cfr. Weil Garris, 1977, II). I pagamenti continuarono nel 1570, nel 1571 (con il primo a Tommaso : nel 1589 egli progettò lo stemma in marmo del duca Onorato Caetani per la porta interna della chiesa di S. Maria ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] tt.o il 1785, pp. 61, 85, 86, 108; Carteggio Onorato Caetani, n. 92089; Luigi de Cesaris, Relaz. stor. della specola Caetani Rovigo, Venezia 1793, pp. 40 s.; G. K. Nagler, Künstlerlexikon, II,München 1835, pp. 450 s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] chiesa di S. Marco in Roma, la stele in onore di Leonardo Pesaro, figlio di Pietro Pesaro, ambasciatore della canoviano della Queriniana di Brescia, in Arch. veneto-tridentino, s. 4, II (1922), pp. 166 ss.; E. Loevinson, Il lucernario dello studio ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e i suoi cifrari segreti, I, Roma 1970, pp. 7, 34, 175; P. Pavan, Onorato III Caetani: un tentativo fallito di espansione territoriale, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, II, Roma 1974, pp. 640 s.; R. Darricau, G. d'E., in Dict. de ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] qualche dottorato, o pure prender l'impiego in altro onorato esercizio"; ma il C. scelse la pittura e 158s. e tav. 273; F. Zeri, Nota a T. Salini, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, p. 107 s.; E. Brunetti, Scrittid'arte (1950-1970), Urbino 1976, ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] degli sguanci e dalla lunetta dedicata a s. Onorato. La Vergine del trumeau, nota come Vierge dorée et l'architecture picarde, in Mélanges offerts à René Crozet, Poitiers 1966, II, pp. 985-992 (rec.: A. Erlande-Brandenburg, Saint-Nicolas d'Amiens ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] studio in palazzo Altemps fu frequentato da Nino Costa e Onorato Carlandi. Dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia anno 1835, Bologna 1838, p. 35; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, II, Roma 1841, pp. 961, 963, 993; G. Checchetelli, Una giornata di ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , 300; III, ibid. 1887, p. 162; F. Mohnier, Les plaquettes (catal. V, Paris 1886, II, pp. 27 s., n. 367, B. Morsolin, Una medaglia del Vellano di Padova in onore di Paolo II, in Riv. ital. di numismatica, III (1890), p. 549; W. Bode, Lo scultore B. B ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] . 6). Continuò a esporre regolarmente fino all'ultima mostra sociale, tenutasi nel 1897 a Venezia, in occasione della II Biennale. Frattanto partecipava alle esposizioni nazionali (Milano, 1881; Torino, 1884; Venezia, 1887; Roma, 1893). Nel 1902, all ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di vittime umane a Zeus Liceo e i giuochi Licei in suo onore. Nell'Attica, il culto di Z. ebbe la sua sede principale simulacri che si ricordano di lui sono alcuni xoana, menzionati da Pausania (II, 24, 3). Uno di questi si trovam a Larissa e il suo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...