FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] Fra gli dèi, è Marte che, equiparato ad un dio celtico ed onorato col nome di Marte Latobio (C. I. L., 5320 [=11721 id., Flavia Solva, Graz 1917; id., Flavia Solva bei Leibnitz in Steiermark: II ser., 19-20, 1919, Beibl. Sp. 135 ss.; A. Schober, Die ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] portano a concludere in modo favorevole alla identificazione del personaggio, onorato a Pompei per qualche sua munificenza, con l'attore amico 1912, tav. 130; Kluge-Lehmann Hartleben, Die ant. Grossbronzen, II, Berlino-Lipsia 1927, p. 84, fig. i; R. ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] dove tutto dorme). H. fu onorato come una divinità in Grecia: è attestato un altare a Trezene (Paus., ii, 31, 3) dove il a Sparta insieme a quelle di Eros e Afrodite; una altra statua (Paus., ii, 10, 2 e 3) era a Sicione.
Ci è giunto un buon numero ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] (ii, 2, 5) che gli Ateniesi lo avevano onorato con una statua posta nel teatro di Dioniso solo dopo che tale onore dallo Schefold.
Il Poulsen nota come tutte le repliche note inizino dal II sec. d. C.; esamina una testa associata in doppia erma con ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] .: phaleris hic pectora fulget) Scipione a. 146; Gell., ii, 11: L. Sicinius Dentatus aveva ricevuto 25 falere). Nell le f., in maniera schematica, come simbolo del personaggio ivi onorato, senza la figura del personaggio stesso.
Bibl.: E. Saglio, ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] lunga, per lo meno dal VI sec. a. C. sino al II d. C., ebbe il periodo di maggiore splendore nel IV-III secolo. in Annali dell'Ist. It. di Numismatica, I, 1954, p. 25 ss.; G. O. Onorato, La ricerca archeologica in Irpinia, Avellino 1960, p. 32-35. ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Caracalla sotto gli occhi dello stesso Severo il 22 gennaio 205 (Her., iii, ii, 12; Dio, lxxvi, 3, 4) e gli fu decretata la damnatio pubblici per la sua salute (Dio, lxxv, 14, 7) ed era onorato insieme agli Augusti (Ser. Hist. Aug., Sev., 14, 5). Il ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] il Censore, quanto l'Uncense. Del Censore si sa che fu onorato con statue nel tempio della Salute (Plut., Cato maior, 19) (Val. Max., viii, 15, 2); Orazio lo chiama intonsus (Od., ii, 15, 11). Se la parola significa "barbuto" il ritratto di Volubilis ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] come dio della saggezza e della magia. Era particolarmente onorato a Eridu (v.), la più meridionale e la Bologna 1928, pp. 122-136; E. Ebeling, in Reallex. d. Assyriologie, II, Berlino-Lipsia 1938, pp. 374-379; E. Dhorme, Les religions de Babylonie ...
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SIMALOS (Σίμαλος)
P. Moreno
Scultore greco; del patronimico si conoscono solo le iniziali: Πο.... Sono note cinque firme di S., due a Delfi, tre in Beozia; non c'è alcun fondamento per l'ipotesi che [...] a Philinos, figlio di Philinos megarese, che è noto per essere stato onorato della prossenia sotto l'arconte Archelao (275-4 a. C., Chron. Berliner Philologische Wochenschrift, 1909, p. 285 (= Delphica, II, p. 48 s.); J. Marcadé, Recueil des ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...