Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] sempre verboso di meriti e rimeriti, virtù e onori, e ancora monumenti funebri, palazzi e un maggio 1572, testamento di Pietro Calbo qm. Antonio.
54. Ibid., b. 1202, II, cc. 19-23, 20 febbraio 1610 m.v. (= 1611), testamento di Lucrezia Trevisan ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Antologia del «Corriere Padano», a cura di Anna Folli, I-II, Bologna 1978.
97. La religione del Risorgimento, «Il Gazzettino «[…] tocca proprio a noi, italiani di razza buona, il primo onore di difendere, nel sacro suolo della Patria, anche l’Europa, ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] o di un pittore di gran fama avrebbe arrecato onore e gloria anche alle Scuole e quindi cercavano di ottenere Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, I-II, Chicago-London 1984: I, pp. 57 ss.; II, pp. 199 ss.; cf. anche Giuseppe Pavanello, San ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] sui coni aurei fu rilevata come segno di particolare onore anche da Eusebio di Cesarea104 – è raffigurata in 307, Oxford 2002, pp. 172-173.
32 Ps. Aur. Vict., Epit. 39, 6; Zos. II 10,4-5.
33 RIC VI, p. 678, n. 102. P. Bruun, The Late Roman Imperial ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] dato dal Doge Celsi in piazza a S. Marco, in onor del Petrarca»(34).
Le vicende del Gran Teatro la Fenice e I teatri del Veneto, I, 1, p. 218.
28. Cf. T. Locatelli, Appendice, II, pp. 335-346.
29. Cf. ibid., V, pp. 228-237. Il ritorno a Venezia ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] quelli di Costantino, Costanzo, Giuliano, Gioviano, Teodosio I, Arcadio, la moglie Eudossia, Teodosio II, Pulcheria e Marciano, l’ultimo sovrano a essere onorato con una sepoltura porfiretica. Allo stato attuale, sono in tutto dieci i sarcofagi di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] solare77. Il fatto che l’imperatore sia onorato in tale modo mostra chiaramente che ancora dopo . Jones, The Later Roman Empire, 284-602: A Social Economic and Administrative Survey, II, Oxford 1964, pp. 1440-1442 (tav. IX).
52 RIC VII, p. 485 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della sede a Genova a opera del vescovo Onorato, al momento dell'invasione longobarda. Il nuovo vescovo di M. Adriaen, I-III, Turnholti 1979-85; Morales sur Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] si confonde con esso, ma sostiene il potere legittimo, onorandolo come istituzione divina. Da quel momento si apriva la forma di partenariato, come si è espresso lo stesso Aleksij II: «Io sono convinto che la norma delle relazioni fra Chiesa ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a deo/tanqvam aron (Nessuno può attribuire a sé stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne9). Esso per abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone nel Circo Massimo come dono ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...