Figlio (n. 1778 - m. 1841) di Onorato IV. Ottenuta l'amministrazione del paese sotto la protezione del regno di Sardegna (1817) col trattato di Stupinigi, divenne principe nel 1819; si preoccupò essenzialmente [...] di riparare con rigidi mezzi fiscali alla perdita dei beni privati avvenuta durante la Rivoluzione francese ...
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Figlio (Monaco 1785 - Parigi 1856) del principe Onorato IV. Successo al fratello OnoratoV nel 1841, si segnalò per la fondazione di asili e il riordinamento dell'organizzazione scolastica. Non poté arrestare [...] il fermento riformatore, che veniva nel principato dal Piemonte, e dovette dichiarare città libere Mentone e Roccabruna (1848) ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] incontrastato (come si verificò per esempio ai tempi di Gaspare, v.), ma anche di trapiantare rami della famiglia in Francia e indipendenza grazie a unpolitica di amicizia con la parte più forte: Onorato II fu il primo ad assumere (1612) il titolo di ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] libertà" e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi signore, onorato da Carlo V col titolo di principe di Melfi. Condusse a felice esito imprese contro Turchi e Francesi per l'imperatore, quando ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] contro le truppe francesi, che la occuparono solo dopo lungo assedio. Nel 1530 Carlo V la diede in dono a Filiberto d’Orange, ma due anni dopo la concesse a Onorato Grimaldi, i cui discendenti la vendettero nel 1643 a Filippo Affaitati; nel 1818 fu ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] , mentre per la definizione e la diffusione dell'ideologia dell'onore mafioso, dell'omertà, dello ''spirito di m.'' un ruolo Di Bella. Per una valutazione aggiornata del periodo storico e del problema v. La Sicilia, a cura di M. Aymard e G. Giarrizzo, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] all'esumazione del corpo di S. Arialdo e dell'onorata sepoltura che gli apprestò l'arcivescovo Anselmo IV nel 1099 fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. 162 ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] corpi d'armata (I Torino, II Alessandria, III Milano, IV Bolzano, V Trieste, VI Bologna, VII Firenze, VIII Roma, IX Bari, X Napoli, è portata al primo piano delle cure statali e dell'onore nazionale. La battaglia del grano, che è per le sue ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] Barletta, contro gl'Italiani, diede origine alla famosa sfida (v. barletta, IV, p. 198). Dei tredici italiani eletti valli del Garigliano. Con Prospero Colonna, il F. passò quindi, onorato anche alla corte, in Spagna.
Tornato in Napoli nel 1505, sono ...
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VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] popolari fu soprannominato Poplicola. Morì, compianto e onorato da tutto il popolo, nel 503. Questo sia messo in dubbio dalla critica.
Bibl.: C. F. Richter, De P. V. legislatore, Görlitz 1875; Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891 ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...