Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] orientali.
Dal 5°-6° sec., cessato l’uso di rappresentare tragedie e commedie, la r. si riduce all’arte imitativa e onomatopeica di mimi isolati e poi a quella, pure monologante, dei giullari. Soltanto nel tardo Medioevo, dal 12° sec., una r. sia ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] i cin cin e i bla bla che li accompagnano, mentre zzz... è, a quanto pare, l’unica onomatopea notturna.
Zoologia onomatopeica
Prima della diffusione della televisione e dei fumetti le onomatopee più note e studiate erano quelle che imitano i versi ...
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SARFATTI, Attilio
Manlio Torquato Dazzi
Nato a Venezia il 18 marzo 1863, morto il 24 luglio 1900. Avviato a studî commerciali presto interrotti, si diede nella prima giovinezza a pubblicazioni storiche, [...] di sensualità e un tocco di sentimento spesso esteriore, con qualche arguzia e qualche facilità tecnico-ritmica e persino onomatopeica, ma con candide influenze e reminiscenze di Carducci, Stecchetti, Selvatico, Gallina e di altre letture. La sua ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] , di G. S. Bach Sopra la partenza del suo fratello dilettissimo.
Nella musica per violino il capriccio è spesso bizzarria onomatopeica e appare in Biagio Marini nel 1629 (Capriccio che due violini suonano in quattro parti e Capriccio per sonare il ...
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là giù (là giue; là giuso)
Mario Medici
Rappresentato dagli editori con grafia non unita, l'avverbio è presente solo nella Commedia. Si ha un solo caso della forma epitetica là giue, in rima, in Pd XXI [...] 6 e 21; Pg I 101 là giù colà dove la batte l'onda (dove, a parte l'effetto ritmico e la suggestione onomatopeica del verso, è da rilevare la compresenza rafforzativa e vicendevolmente determinativa di là giù e colà); IX 54 quando l'anima tua dentro ...
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tiki taka
(tiqui-taca), loc. s.le m. inv. Stile di gioco del calcio caratterizzato da una serie interminabile di passaggi rasoterra del pallone, per prolungare il tempo di possesso della palla e stancare [...] 3-2 dopo essere stata in vantaggio per 2-0. (Marco Pedrazzini, Avvenire, 10 giugno 2016, p. 17).
- Espressione onomatopeica coniata dal giornalista spagnolo Andrés Montes González (1955-2009), in occasione dei campionati del mondo di calcio del 2006. ...
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OLMO, Giuseppe
Stefano Pivato
OLMO, Giuseppe (Gepin). – Nacque a Celle Ligure (Savona) il 22 novembre 1911 da Luigi, imprenditore balneare, e da Maria Isabella Riccardo, commerciante, secondogenito [...] Gepin, è testimonianza della sua popolarità: quell’identificativo in forma diminutiva rende ragione in maniera quasi onomatopeica dello scontro impari con ciclisti dagli appellativi altisonanti come ‘il campionissimo’ Girardengo, ‘la locomotiva umana ...
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colà
Mario Medici
. 1. Col valore di " in quel luogo ", " là " (stato in luogo), l'avverbio ricorre in If XVII 30 quella / bestia malvagia che colà si corca; Pg XII 79 Vedi colà un angel che s'appresta [...] uso accostato di entrambi vicendevolmente completivo e rafforzativo, contribuisce, d'altro canto, a determinare l'effetto ritmico, la suggestione onomatopeica del famoso verso di Pg I 101 Questa isoletta... / là giù colà dove la batte l'onda, / porta ...
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Cricket
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Si può ipotizzare una derivazione del cricket dal croquet, gioco inglese diffuso anche in Francia nel tardo Medioevo e simile alla pallamaglio italiana. [...] alla metà del 18° secolo si verificò la trasformazione del cricket in sport strettamente codificato. Il nome è di origine onomatopeica e deriva dal suono prodotto dall'urto della palla contro i paletti. Sorsero i primi club, che usavano campi nei ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] per primo il poliedrico potenziale vocale di Berberian).
Il documentario radiofonico Omaggio a Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica del linguaggio poetico, frutto della collaborazione tra Berio ed Eco, costituì un momento centrale per l ...
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onomatopeico
onomatopèico agg. [der. di onomatopea] (pl. m. -ci). – Formato per onomatopea, che costituisce onomatopea: parola, espressione o.; voce di origine o.; versi o.; suoni o. (anche nella musica). ◆ Avv. onomatopeicaménte, per via...
〈pinġ pònġ〉 s. m. [è propr. la locuz. ingl. ping-pong 〈piṅ pòṅ〉, di origine onomatopeica, coniata sul modello di ding-dong, equivalente dell’ital. din don]. – 1. Nome con cui viene comunem. indicato il gioco detto propriam. tennis da tavolo...