BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] M. Praz) che influirono in diversi modi sulla sua formazione. Si laureò nel luglio 1940 con una tesi su "L'onomatopea nella poesia di Pascoli" (relatore A. Schiaffini). I suoi esordi di italianista si ebbero con la monografia Panzini. Saggio critico ...
Leggi Tutto
PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] di tessere lessicali desunte dal sermo cotidianus, per il consapevole ricorso a riprese e ritornelli e per l’impiego dell’onomatopea (come sottolineò nel 1918 Benedetto Croce, in un confronto tra Parzanese e Pascoli).
Parzanese morì a Napoli il 29 ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] stile de Ilcicalamento delle donne al bucato dello Striggio, a cui il C. si rifà soprattutto nell'usare l'artificio dell'onomatopea, in lui assai più efficace che nel predecessore, superato questi dall'intera economia di una nuova forza comica. Nelle ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] l'evocazione dei suoni che in essa più frequentemente si possono ascoltare e che sono riprodotti con l'uso insistito dell'onomatopea. Nella corte si possono udire e vedere macchine da guerra con i loro soldati e donne impegnate in feste e in ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] ricondotta a unità, sulla pagina, attraverso gli strumenti di trascrizione utilizzando la deformazione delle parole, che confluisce nell’onomatopea – dal M. suddivisa in diverse tipologie in rapporto al grado più o meno alto di rarefazione realistica ...
Leggi Tutto
onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della...
onomatopeico
onomatopèico agg. [der. di onomatopea] (pl. m. -ci). – Formato per onomatopea, che costituisce onomatopea: parola, espressione o.; voce di origine o.; versi o.; suoni o. (anche nella musica). ◆ Avv. onomatopeicaménte, per via...