reggae
Ernesto Assante
Quando la musica caraibica incontra il mondo
Il reggae è uno stile musicale che si è sviluppato a metà degli anni Sessanta del Novecento in Giamaica, in particolare nella capitale [...] di Kingston, reinterpretarono quei suoni modificando in levare gli accenti della ritmica e dando origine allo ska – onomatopea derivante dall’effetto ritmico delle corde della chitarra –, che spesso univa all’uso di strumenti elettrici e percussioni ...
Leggi Tutto
Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] di un’unità lessicale ha determinato, oltre alla ➔ lessicalizzazione, un cambiamento di categoria grammaticale: è il caso dell’onomatopea ripetuta (➔ onomatopee e fonosimbolismo) che ha dato luogo al nome tran tran o della forma verbale che è all ...
Leggi Tutto
neologia
neologìa s. f. – Settore della lessicologia che studia i criteri e le modalità di formazione di parole o espressioni nuove e i nuovi significati assunti da parole già esistenti, analizzando [...] coalizione politica»); la metonimia (Eurotower, «la Banca centrale europea, che ha sede a Francoforte nell'Eurotower»); l’onomatopea (tic tac) o l’enfasi espressiva (dibbattito, gggiovane). È da considerare pertinente alla sfera della semantica anche ...
Leggi Tutto
PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] di tessere lessicali desunte dal sermo cotidianus, per il consapevole ricorso a riprese e ritornelli e per l’impiego dell’onomatopea (come sottolineò nel 1918 Benedetto Croce, in un confronto tra Parzanese e Pascoli).
Parzanese morì a Napoli il 29 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] del verbo all’infinito, la soppressione della metafora per un uso smodato dell’analogia, l’utilizzo massiccio dell’onomatopea, l’abolizione della punteggiatura e soprattutto l’introduzione di rumori, odori e pesi che rendano conto della moderna ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] stile de Ilcicalamento delle donne al bucato dello Striggio, a cui il C. si rifà soprattutto nell'usare l'artificio dell'onomatopea, in lui assai più efficace che nel predecessore, superato questi dall'intera economia di una nuova forza comica. Nelle ...
Leggi Tutto
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] . Ad esempio, è possibile parlare di un’antonomasia ‘mimetica’ per intendere la possibilità che un nome ha di riprodurre per onomatopea il suono di un oggetto o di un animale. Particolarmente vitale da questo punto di vista è il settore ornitologico ...
Leggi Tutto
Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] Ma ‛ nino nino ' non è sinonimo di ‛ porco ': perché vedere un sinonimo in ‛ ciacco ciacco '? il contadino usa allora un'onomatopea, come quando richiama le pecore sbrancate ‛ ció ció ', o come si chiamano al becchime i pulcini ‛ pio pio ': tale non ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] di fantasia, come i nomi dei personaggi delle Cosmicomiche o di Ti con zero di Italo Calvino), o da un’onomatopea (il ciak cinematografico, ma anteriormente ciac o ciacche per il frangersi delle onde): in genere si tratta di creazioni occasionali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le esperienze storiche della musica elettroacustica si sviluppano all’interno di alcune [...] più importanti è sicuramente Thema (Omaggio a Joyce, 1958) nato dalla realizzazione di una trasmissione radiofonica sull’onomatopea nell’Ulisse di James Joyce, curata insieme a Umberto Eco, e basata sulla trasformazione delle parole dell’inizio ...
Leggi Tutto
onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della...
onomatopeico
onomatopèico agg. [der. di onomatopea] (pl. m. -ci). – Formato per onomatopea, che costituisce onomatopea: parola, espressione o.; voce di origine o.; versi o.; suoni o. (anche nella musica). ◆ Avv. onomatopeicaménte, per via...