LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] molto intensa la corrispondenza, in latino, con Agustín, nella quale è spesso nominato Sirleto. Nell'aprile 1568 OnofrioPanvinio, morente, nominò il L. suo esecutore testamentario (insieme con l'agostiniano Giuseppe Panfilo da Verona, Fulvio Orsini ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] (Ciaconius, Vitae et res gestae, col. 562). La medesima iscrizione fu riconsiderata in modo più corretto da OnofrioPanvinio e riproposta, sulla scorta di quest’ultima edizione, anche dal Terribilini (Roma, Biblioteca Casanatense, cod. 2180, c ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] urbanistica della città e ai suoi monumenti, in sintonia con l’opera di autori coevi come Carlo Sigonio e OnofrioPanvinio (anche tali trattati furono ripubblicati da Graevius, nel terzo volume delle Antichità romane, escluso il De rebus bellicis ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] in Studi umanistici piceni, XXVI (2006), pp. 211-226; Ead., La critique épigraphique au XVIe siècle. O. P., Paolo Manuzio, OnofrioPanvinio, Antonio Agustin et Pirro Ligorio: à propos des tribus romaines, in Aevum, LXXXVI (2012), 3, pp. 949-968; Ead ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] oggi murata accanto all'ingresso del "presepe" nella stessa chiesa (Claussen, 1987, p. 17). Di quest'opera, della quale OnofrioPanvinio (Vat. lat. 6780, c. 45) ha lasciato un'accurata descrizione, si conservano le colonne di marmo bianco e nero ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] e selezionata scelta di cronache medievali e moderne. Orgoglioso di aver superato i Commentarjsulle antichità veronesi di OnofrioPanvinio, che egli definisce "un ammasso incoerente di condite bensì, ma non quanto farebbe d'uopo concatenate notizie ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] in qualità di nipote di papa Pio IV. Fin dal 1558 si ha testimonianza di questa raccolta, in una lettera del F. a OnofrioPanvinio: "Ho in ordine le mie fabule al numero di cento che sono in versi come creddo che sappiate et esse fabule sono parte d ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 4103, c. 112), in cui dichiara di coltivare la "pia recordatio" dell'E. e di OnofrioPanvinio (morto nel 1568), conosciuti durante il suo soggiorno romano.
Altre notizie si ricavano dalle opere dell'E. a stampa e ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] le misure, anche quelle di dettaglio, del circuito grandioso delle mura aureliane, e la sua fatica venne apprezzata anche da OnofrioPanvinio che nella prefazione del De Republica Romana del 1558 (cod. Vat. 6683, p. 202) dice la pianta frutto di ...
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CAMPAGNOLA, Bartolomeo
Marita Zorzato
Nacque nel 1692 a Minerbe (Verona) da Bernardino (Verona, Arch. della Curia vescovile, busta Patrimoni 1714). Mancano notizie sugli anni della formazione, che si [...] . Dalle sue carte risulta che una delle imprese iniziate a cui più avrebbe desiderato dedicarsi, concerneva l'opera di OnofrioPanvinio. Ne parlava col Muratori (Verona, Bibl. civica, 2852, ff. 1920, scambio di lettere del marzo 1739), cui confidava ...
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