(gr. Πέλοψ) Mitico figlio di Tantalo, re di Lidia; capostipite della famiglia dei Pelopidi, a cui appartennero Agamennone e Menelao. P. fu ucciso, ancora fanciullo, dal padre che, per mettere alla prova [...] l’onniscienza degli dei da lui convitati, servì le sue membra nel banchetto; ma gli dei, scoperto il delitto, richiamarono in vita P. sostituendogli in avorio una spalla già mangiata da Demetra e maledissero Tantalo e i suoi discendenti.
In Elide, P. ...
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BODHISATTVA
R. Grousset
J. Auboyer
Il buddismo più antico e puro, quello predicato dal Buddha Shākyamuni, ignorava i personaggi detti B., il cui nome significa "aspiranti alla bodhi", ossia alla saggezza [...] definito meglio di questo passaggio del Mahāparinibbānasutta: "Io faccio il voto di ottenere per tutti gli Esseri la purezza e l'onniscienza; non è per me che cerco la Liberazione: per tutti gli Esseri io proverò tutti i dolori in tutti i mondi ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] si impone digiuni severi, vive in solitudine, dedito alla meditazione e alla riflessione, e quindici anni dopo perviene all'onniscienza. Partito verso l'est, percorre la pianura del Gange fino al Bengala, affronta con equanimità i rigori della natura ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di occhi che la concludono all'esterno: la moltiplicazione degli occhi, infatti, è un altro segno della potenza soprannaturale che allude all'onniscienza (Singh 1968, p. 118). Sarà appena il caso di ricordare che Surya, il dio del sole, è uno dei due ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] , XV, I, 1931, c. 226 ss., s. v. Megas Theos; B. Hemberg, Die Kabiren, Uppsala 1950, p. 223 ss.; R. Pettazzoni, L'onniscienza di Dio, Torino 1955, p. 257 ss.; Chr. M. Danoff, in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, c. 1088, 1173, s. v. Pontos Euxeinos ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] lui; la verità della profezia; la superiorità della profezia di Mosè; la divinità della Tōrāh; l’immutabilità della Tōrāh; l’onniscienza di Dio; l’esistenza di compenso e punizione per le azioni umane; la futura venuta del Messia; la risurrezione dei ...
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onniscienza
onnisciènza (meno com. omnisciènza) s. f. [dal lat. mediev. (della scolastica) omniscientia, comp. di omni- «onni-» e scientia «conoscenza»]. – Il fatto di essere onnisciente; conoscenza di tutte le cose. È propriam. l’attributo...
onnisciente
onnisciènte (non com. omnisciènte) agg. [tratto da onniscienza]. – Che sa tutto, che possiede la scienza di tutte le cose, detto della divinità. Estens., enfatico o iron. o scherz., di persona: è un uomo o.; si crede o.; non lo...