THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] , XV, I, 1931, c. 226 ss., s. v. Megas Theos; B. Hemberg, Die Kabiren, Uppsala 1950, p. 223 ss.; R. Pettazzoni, L'onniscienza di Dio, Torino 1955, p. 257 ss.; Chr. M. Danoff, in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, c. 1088, 1173, s. v. Pontos Euxeinos ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] titolo come avatāra ("incarnazione"), sono i poteri prodigiosi che più colpiscono l'immaginazione dei fedeli: l'ubiquità, l'onniscienza, i decantati poteri terapeutici, fino ai veri e propri miracoli. Il principio su cui si fonda questo movimento è ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...] contenuto che non era precisamente l'originario: ora si ammetteva nell'esito di esse un vero intervento divino. L'onniscienza divina poteva ben soccorrere alla debolezza umana nell'avviarla verso la verità.
Già s'insinuava lo scetticismo intorno al ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] le fiabe via Skype. Internet e Google, d’altronde, finiscono per dare una sensazione di onnipotenza, onniscienza, onnipresenza: attributi che tradizionalmente venivano associati soltanto alla divinità.
Solo l’architettura ha le potenzialità di fare ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] , Pd I 1, XXVII 36), o la bontà (If II 16, Pg III 120, XV 67-68, XXVIII 91), il mistero (Pg VIII 68-69), l'onniscienza (If VII 73). Talora il simbolismo biblico arricchisce la p. (il melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti, Pg XXXII 73-74), o la ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] Mazdā è il dio di Zarathustra. Ma un "dio che sa" poteva già esistere come dio supremo nel paganesimo prezoroastrico. L'onniscienza è, infatti, un attributo pressoché costante degl'iddii supremi del cielo; e si sa da Erodoto (I, 131) che i Persiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pedagogo, attivo dirigente della setta protestante dei Fratelli Boemi, viaggiatore, diplomatico, [...] Comenio nella Via della luce che circola manoscritta in Inghilterra dal 1641: in quest’opera essa diventa una onniscienza, ovvero il riconoscimento della razionalità originale di Dio, destinata essenzialmente a riconciliare i popoli e a raggiungere ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] lui; la verità della profezia; la superiorità della profezia di Mosè; la divinità della Tōrāh; l’immutabilità della Tōrāh; l’onniscienza di Dio; l’esistenza di compenso e punizione per le azioni umane; la futura venuta del Messia; la risurrezione dei ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] ; analogamente varieranno le percezioni, che dal massimo di oscurità e confusione giungeranno al massimo di chiarezza e distinzione (onniscienza), e l'appetito, che dal bruto e inconscio conato arriverà alla volontà perfetta e sempre reale di Dio.
Le ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] , i suoi problemi e i suoi contrasti, cioè di tutti gli aspetti di perfezione (spiritualità, onnipotenza, onnipresenza, onniscienza, somma verità, bellezza, bontà, ecc.). Questa duplice polarità del concetto di Dio si riflette sulla concezione dei ...
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onniscienza
onnisciènza (meno com. omnisciènza) s. f. [dal lat. mediev. (della scolastica) omniscientia, comp. di omni- «onni-» e scientia «conoscenza»]. – Il fatto di essere onnisciente; conoscenza di tutte le cose. È propriam. l’attributo...
onnisciente
onnisciènte (non com. omnisciènte) agg. [tratto da onniscienza]. – Che sa tutto, che possiede la scienza di tutte le cose, detto della divinità. Estens., enfatico o iron. o scherz., di persona: è un uomo o.; si crede o.; non lo...