-SCIENZA O -SCENZA?
Dipende dai casi.
• Quando si tratta del suffisso -scenza, che spesso si unisce alle parole per formare un nome ➔astratto, la grafia corretta è quella senza i, perché prima di una [...] , si conserva la grafia -scienza per il prestigio dell’origine latina (scientiam)
coscienza, fantascienza, neuroscienza, pseudoscienza, prescienza, onniscienza, incoscienza, subcoscienza, autocoscienza.
VEDI ANCHE ce o cie, ge o gie, sce o scie? ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] .
L’attributo dell’onnipresenza indica il suo essere in ogni luogo, in ragione della sua scienza che tutto conosce (onniscienza), della sua potenza che crea e regge tutti gli esseri, della sostanza in quanto è presente ovunque senza risolversi in ...
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. Vocabolo sanscrito significante propriamente "rispettabile, degno di venerazione". Con esso il Buddismo (v.) designa chi ha raggiunto il quarto grado della perfezione, si trova nel più alto rango della [...] poteri, pur sulla terra, sono soprannaturali. Nel Jainismo (v.), col termine Arhat si designano i 24 santi supremi o Jina. che hanno raggiunto l'onniscienza e, ormai privi di ogni vincolo di passione, vengono onorati e venerati da tutto l'universo. ...
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Saivasiddhanta
Śaivasiddhānta
Scuola religiosa e filosofica nata nel Kashmī’r e da lì diffusasi nel Sud dell’India, dove viene profondamente influenzata da correnti locali di bhaktì. È difficile collocare [...] legami: karma, māyā e il fondamentale, mala. Mala («maculazione») ottenebra infatti l’anima individuale oscurando l’onniscienza e l’onnipotenza che altrimenti le sarebbero proprie. Mentre le altre scuole scivaite kashmīre considerano tale limitazione ...
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BODHISATTVA
R. Grousset
J. Auboyer
Il buddismo più antico e puro, quello predicato dal Buddha Shākyamuni, ignorava i personaggi detti B., il cui nome significa "aspiranti alla bodhi", ossia alla saggezza [...] definito meglio di questo passaggio del Mahāparinibbānasutta: "Io faccio il voto di ottenere per tutti gli Esseri la purezza e l'onniscienza; non è per me che cerco la Liberazione: per tutti gli Esseri io proverò tutti i dolori in tutti i mondi ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] associazione che si riscontra in altre divinità celesti indoeuropee (➔ Perun). All’aspetto uranico di Z. si collega la sua onniscienza, che è poi associata all’esercizio di sanzioni punitive di natura meteorologica (uragano, folgore ecc.) e ha per ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] suo testamento. Lettore allo Studio, vi diffuse, come è ricordato in una lapide nell'archiginnasio bolognese, la sua "onniscienza della natura". Vivente, fu comparato a Aristotele. Come infatti Aristotele sembrò costringere nella sua mente tutto lo ...
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GORE, Charles
Teologo anglicano, nato nel 1853, della famiglia dei conti di Arran. Educato a Oxford, si diede dapprima all'insegnamento (fellow del Trinity College, 1875-95; bibliotecario della Pusey [...] , asserendo che Gesù era stato soggetto a tutte le limitazioni umane, spogliandosi di tutti gli attributi della divinità, compresa l'onniscienza; sicché aveva condiviso idee ed errori del suo tempo. Nel campo sociale, poi, il G. è a capo del gruppo ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] hanno accompagnato il processo di crescita e di trasformazione della conoscenza: una vicenda nel corso della quale le pretese di onniscienza dei filosofi si sono dissolte, il sapere magico e occulto è stato relegato tra le pseudoscienze, e le varie ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di fede (shahāda) «non c’è altro dio che Allāh e Maometto è il suo inviato».
Allāh è unico, onnipotente, onnisciente, con illimitata libertà di volere: unico creatore dal nulla, agisce su tutte le cose dell’universo, giudice supremo, retribuisce gli ...
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onniscienza
onnisciènza (meno com. omnisciènza) s. f. [dal lat. mediev. (della scolastica) omniscientia, comp. di omni- «onni-» e scientia «conoscenza»]. – Il fatto di essere onnisciente; conoscenza di tutte le cose. È propriam. l’attributo...
onnisciente
onnisciènte (non com. omnisciènte) agg. [tratto da onniscienza]. – Che sa tutto, che possiede la scienza di tutte le cose, detto della divinità. Estens., enfatico o iron. o scherz., di persona: è un uomo o.; si crede o.; non lo...