BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] B. nelle medaglie è "F. P.", "F. PARM.", "FED. PARM.", "I.F.P.", "I. FEDE. PARM.", e "∆". Un cammeo in onice che rappresenta Ercole infante che strangola i serpenti, firmato "∆", gli è stato plausibilmente attribuito (Burlington Fine Arts Club, Catal ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] della cappella della Santa Croce si caratterizza per l'uso di grandi pietre semipreziose levigate (calcedonio, diaspro, agata, onice, corniola e ametista) e dischi di vetro bombati nella cupola e nelle nicchie delle finestre con doratura, a formare ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] Metropolitan Museum). Delle gemme incise raffigurano A. soltanto: una corniola col busto loricato (Roma, Coll. privata); un'onice di Vienna; una calcedonia della Galleria degli Uffizî (Firenze); un'agata del Cabinet des Médailles (Parigi), con corona ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] allarga e si rigonfia per incastonare la pietra o la lama di metallo, ora piana, ora sporgente, che stringe la pietra - onice, cornalina, diaspro, ametista - spesso mobile intorno ad un perno in modo di presentare, a guisa dello scarabeo, e la faccia ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] della Messarà) saranno dovuti al provincialismo caratteristico di questa città. A Cnosso si usarono pietre dure - agata, calcedonia, onice ecc. - ed i motivi decorativi hanno quella predilezione per le linee movimentate e sinuose, quella tendenza al ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , confermando l'esistenza di una produzione artigianale di manufatti di c. di rocca accanto a quelli di onice, agata, sardonica e altre pietre dure. Tali oggetti presentano, per quanto riguarda la qualificazione cronologica, la complessa ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] scene di caccia del IV sec.; una situla di vetro con decorazione incisa di un corteo bacchico, del V sec.; uno sköphos di onice; un vaso "murrino" del I sec. d. C., trasformato in calice e decorato di smalti all'epoca dell'imperatore Romano II (959 ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] . Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando, per la enorme somma di 12.723 ducati e 47 tari, marmi preziosi simili all'onice e gialli di Siena quasi dorati, che offrono valori cromatici rari, pressoché orientali.
Nel 1765 lavorò alla cappella di S. Maria ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] (III sec. d. C.), uno con fatti della vita di Daniele, uno assai elegante con storie della vita di Cristo in onice africano, da S. Faustino ad Sanguinem; la Lipsanoteca, cassetta per reliquie o panni sacri, in avorio (v. vol. iv, p. 651 ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] maggior parte sono fabbricati in Grecia e soprattutto in Etruria. Gli scarabei etruschi sono in massima parte in cornalina, in onice, in agata, in vetro. Se ne trovano anche in oro, minuziosamente lavorati in tutti i minimi particolari. Una splendida ...
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onice
ònice s. f. o m. [dal lat. onyx ony̆chis, gr. ὄνυξ ὄνυχος, propr. «unghia», alla quale una varietà somiglia per il colore e l’aspetto]. – In mineralogia, varietà di agata con striature concentriche bianche e nere, o, più generalmente,...
-onichia
-onichìa [dal gr. ὄνυξ ὄνυχος «unghia»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica di formazione moderna, nelle quali indica riferimento alle unghie, soprattutto nel caso di malformazioni o distrofie congenite...