CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] mitologico a cui diede forma, celebri sono quelle rappresentanti Ebe che abbevera l'aquila di Giove, eseguita in agata onice, riprodotta in grandezza naturale dal Guattani (1807, p. 135); la Nascita di Telefo e Aretusa, i cuicalchi, insieme con ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] numerose) sia nel caso di incisioni prive di firma. A Giovanni Battista è attribuito (Eichler-Kris, 1927) un cammeo in onice con la testa di Zeus firmato "Dies" in corsivo, attualmente a Vienna. Il Catalogo ms. della collezione Paoletti indica come ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] B. nelle medaglie è "F. P.", "F. PARM.", "FED. PARM.", "I.F.P.", "I. FEDE. PARM.", e "∆". Un cammeo in onice che rappresenta Ercole infante che strangola i serpenti, firmato "∆", gli è stato plausibilmente attribuito (Burlington Fine Arts Club, Catal ...
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ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] sacri e di pezzi d'oreficeria (tra l'altro otto croci, due filatteri, sette pianete, un'ampolla di cristallo, un calice d'onice) ma anche un filattero ornato di pietre preziose, dono di re Berengario, e degli speroni d'oro provenienti da Lamberto. Il ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva anzi donato al nuovo papa sei colonne tortili di onice che questi aveva posto davanti alla confessione di S. Pietro.
Invece l'imperatore reagì duramente alla presa di posizione papale ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] . Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando, per la enorme somma di 12.723 ducati e 47 tari, marmi preziosi simili all'onice e gialli di Siena quasi dorati, che offrono valori cromatici rari, pressoché orientali.
Nel 1765 lavorò alla cappella di S. Maria ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] stretta alleanza col nuovo papa, Gregorio III, eletto e consacrato il 18 marzo 731, al quale fece dono di sei colonne di onice per la basilica di S. Pietro. Sembra inoltre che E. abbia riorganizzato le milizie del ducato bizantino di Roma e stabilito ...
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onice
ònice s. f. o m. [dal lat. onyx ony̆chis, gr. ὄνυξ ὄνυχος, propr. «unghia», alla quale una varietà somiglia per il colore e l’aspetto]. – In mineralogia, varietà di agata con striature concentriche bianche e nere, o, più generalmente,...
-onichia
-onichìa [dal gr. ὄνυξ ὄνυχος «unghia»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica di formazione moderna, nelle quali indica riferimento alle unghie, soprattutto nel caso di malformazioni o distrofie congenite...