SKYLAX (Σκύλαξ)
A. Stazio
Incisore di gemme. Su un'onice ora dispersa, e della cui autenticità si è, forse a torto, dubitato, il suo nome appariva accanto ad una figura di satiro danzante ritratta con [...] delicata cura del dettaglio, in un atteggiamento pieno di vivacità. Il motivo, frequente su gemme (v. karpos) e su rilievi di stile neoattico, si è supposto risalga ad un originale pittorico.
Pare autentica ...
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HEDY (ΗΕΔΥ)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme.
Il nome è inciso su di un'onice con la testa di Medusa (C. I. G., 7193, dove l'iscrizione è letta ῾Ηδύ[ς]). La forma errata fa pensare da sola ad [...] una falsificazione: Stephani (Angebl. Steinschn., p. 219) vedeva l'originale di questa imitazione in una iscrizione del colombario di Livia: Hedys. Aur. Secunda Hedi, dove Aur. può essere inteso come aurifex, ...
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MENA (Μένα)
L. Guerrini
Supposto mcisore di gemme, figlio di Diodoro la cui firma (Μῆνσ τοῦ Διοδῶρου) appare su un'onice con la rappresentazione di una testa femminile diademata.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte [...] d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 619 ...
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NIKEPHOROS (Νεικηϕόρος)
M. E. Bertoldi
2°. - Presunto incisore di gemme. L'iscrizione che compare su tre gemme (ΝΙΚΗΦ su un'onice con Hermes che regge un'aquila; ΝΕΙΚΗΦΟΡΟΣ su una gemma con figura di [...] Nike; ΝΕΙΚΗΦΟΡΟΥ su una sardonica con figura virile) si riferisce più probabilmente alla rappresentazione o al proprietario.
Bibl.: J. Tassie-R. E. Raspe, A Descriptive Catalogue of Engraved Gems, Londra ...
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ALEXAS (᾿Αλέξας)
A. Stazio
Incisore di gemme di età imperiale romana, padre e maestro di Aulos e di Kointos (v.). Fra le gemme col suo nome chiaramente falsa è una corniola di Berlino con la figura di [...] un toro infuriato; autentico pare invece un frammento di onice del British Museum, su cui è rappresentato un mostro marino che balza sulle onde sorreggendo un grosso remo con la zampa sinistra.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , poi di Paolo III e quindi, attraverso i Farnese, giunta a Napoli, misura 20 cm di diametro, ed è intagliata da un'onice a due strati, chiaro e bruno, con abbondanti venature; essa presenta la particolarità di esser decorata sulle due facce con due ...
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GORDIANO II (Marcus Antonius Gordianus Africanus Junior)
V. Scrinari
Imperatore romano, tenne il potere nel 238 insieme al padre per poche settimane e fu poi ucciso in battaglia (Capitolin., Gordianus).
Dal [...] ritratto al Museo dei Conservatori a Roma corrispondente stilisticamente all'epoca che rappresenta. Bellissimo artisticamente il ritratto su onice a Leningrado (Ermitage).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, II, 3, pp. 121-124; B. M. Felletti ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] dell'antica origine del vaso di Portland.
2. - Tecnica. - Sino alla metà del XVIII sec. la materia prima dell'anfora fu ritenuta onice o agata, finché P. J. Manette dimostrò trattarsi di vetro. Dalle ultime analisi tecniche di W. E. S. Turner ed H. P ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] o anche il cristallo di rocca; per rilievi a più strati vennero usate pietre a più colori, come sardonica, onice e agata. Il procedimento tecnico del taglio delle pietre restò quasi invariato dall'Antichità. Lo strumento da taglio (tecnica ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] Elagabalo, 32), ma il criterio non si può ritenere scientificamente sicuro. La murrha di Plinio potrebbe essere, ad esempio, un'onice rossa.
Tra i vasi in pietra dura pervenuti a noi, ve ne sono alcuni che possono essere costati veramente delle somme ...
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onice
ònice s. f. o m. [dal lat. onyx ony̆chis, gr. ὄνυξ ὄνυχος, propr. «unghia», alla quale una varietà somiglia per il colore e l’aspetto]. – In mineralogia, varietà di agata con striature concentriche bianche e nere, o, più generalmente,...
-onichia
-onichìa [dal gr. ὄνυξ ὄνυχος «unghia»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica di formazione moderna, nelle quali indica riferimento alle unghie, soprattutto nel caso di malformazioni o distrofie congenite...