GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva anzi donato al nuovo papa sei colonne tortili di onice che questi aveva posto davanti alla confessione di S. Pietro.
Invece l'imperatore reagì duramente alla presa di posizione papale ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] allarga e si rigonfia per incastonare la pietra o la lama di metallo, ora piana, ora sporgente, che stringe la pietra - onice, cornalina, diaspro, ametista - spesso mobile intorno ad un perno in modo di presentare, a guisa dello scarabeo, e la faccia ...
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REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] dure proseguì senza interruzione durante gli anni dell’occupazione francese (1806-1815), con il ritratto in un cammeo in onice del re Giuseppe Napoleone Bonaparte (Londra, British Musem), che lo nominò cavaliere della Legion d’onore, socio della ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] , marmo, ardesia, selce, vetro, porcellana nell'Estremo Oriente), se se ne tolgono le pietre fini (rubino, corniola, zaffiro, onice, ecc.) e il cristallo degli antichi intagli (più raramente cammei) che servirono di frequente come sigilli dall'età ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] della Messarà) saranno dovuti al provincialismo caratteristico di questa città. A Cnosso si usarono pietre dure - agata, calcedonia, onice ecc. - ed i motivi decorativi hanno quella predilezione per le linee movimentate e sinuose, quella tendenza al ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , confermando l'esistenza di una produzione artigianale di manufatti di c. di rocca accanto a quelli di onice, agata, sardonica e altre pietre dure. Tali oggetti presentano, per quanto riguarda la qualificazione cronologica, la complessa ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] scene di caccia del IV sec.; una situla di vetro con decorazione incisa di un corteo bacchico, del V sec.; uno sköphos di onice; un vaso "murrino" del I sec. d. C., trasformato in calice e decorato di smalti all'epoca dell'imperatore Romano II (959 ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] . Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando, per la enorme somma di 12.723 ducati e 47 tari, marmi preziosi simili all'onice e gialli di Siena quasi dorati, che offrono valori cromatici rari, pressoché orientali.
Nel 1765 lavorò alla cappella di S. Maria ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] in materiali diversi: oro, argento, bronzo, piombo, vetro, avorio, terracotta, marmo, terracotta invetriata, cristallo di rocca, agata, onice, ecc. A Olbia è stata rinvenuta ima matrice per la fabbricazione di a.; tali imitazioni generalmente ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] (III sec. d. C.), uno con fatti della vita di Daniele, uno assai elegante con storie della vita di Cristo in onice africano, da S. Faustino ad Sanguinem; la Lipsanoteca, cassetta per reliquie o panni sacri, in avorio (v. vol. iv, p. 651 ...
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onice
ònice s. f. o m. [dal lat. onyx ony̆chis, gr. ὄνυξ ὄνυχος, propr. «unghia», alla quale una varietà somiglia per il colore e l’aspetto]. – In mineralogia, varietà di agata con striature concentriche bianche e nere, o, più generalmente,...
-onichia
-onichìa [dal gr. ὄνυξ ὄνυχος «unghia»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica di formazione moderna, nelle quali indica riferimento alle unghie, soprattutto nel caso di malformazioni o distrofie congenite...