isolante
isolante [agg. e s.m. Part. pres. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Che serve a isolare o che isola, cioè che realizza un isolamento (←); è spec. qualifica o denomin. di materiale usato a tale [...] materiale che impedisce od ostacola fortemente la propagazione di ondesonore, o generic. elastiche, in quanto dotato di grande si tratta di bloccare vibrazioni molecolari, impresse da onde incidenti nel caso dell'isolamento acustico e dall' ...
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isolamento
isolaménto [Der. di isolare, da isola] [LSF] L'atto e l'effetto dell'isolare un corpo o un sistema, cioè dell'impedire, in maniera più o meno completa, che il sistema possa scambiare con l'ambiente [...] ricorre a materiali dotati di forte potere riflettente per i suoni, per es. fogli metallici che riflettono le ondesonore, o, più spesso, si ricorre a materiali dotati di grande fattore assorbente, nei quali quasi tutta l'energia incidente è impedita ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] : s. di luce, s. di elettroni ecc.; analogamente, s. di onde elastiche, e in particolare, s. sonora, corpo che emette onde elastiche, e specificatamente sonore.
S. radioattiva sigillata S. radioattiva inglobata o incapsulata in materiale non attivo ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] che non distingueva sorde e sonore. Con il passare del tempo, per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera . Nell’elettromagnetismo e in ottica, c è la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto. In spettroscopia, C è simbolo della terza ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] fisica: v. luce, velocità nel vuoto della. ◆ [ACS] V. del suono: la velocità di propagazione di gruppo delle onde elastiche longitudinali, in partic. sonore: v. suono: V 700 a, b, 702 d. ◆ [MCF] V. di agitazione termica: v. gas, teoria cinetica dei ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] del t., come nei flauti e nelle canne d'organo a labbro. I t. sonori possono essere aperti o chiusi; in un caso e nell'altro si ha la formazione di onde stazionarie (longitudinali), ma mentre nei t. chiusi si ha sempre la formazione di un ventre ...
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vibrazione
vibrazióne [Der. del lat. vibratio -onis "atto ed effetto del vibrare, dal part. pass. vibratus di vibrare "vibrare"] [EMG] [MCC] Oscillazione, spec. di piccola ampiezza e di relativ. grande [...] meccaniche o elastiche, e in partic. acustiche e sonore, oppure oscillazioni elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche. ◆ nel caso elettromagnetico; tale piano è definibile soltanto per onde sinusoidali; in un punto della direzione di propagazione ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] opportuna cassa di risonanza: v. acustica musicale: I 36 e e sorgenti sonore: V 418 d. ◆ [BFS] C. vocali: v. fonazione: delle c. vibranti: denomin. tradizionale dell'equazione delle onde di ampiezza costante in un sistema unidimensionale, in quanto ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] elettromagnetiche e, con qualche limitazione dovuta alla sua natura principalmente trasversale, anche la p. di onde elastiche, in partic. sonore, che però possono essere anche longitudinali). ◆ [MTR] [PRB] P. degli errori: (a) il modo con cui gli ...
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sonorosonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] onde elastiche longitudinali nell'aria che eccitano il senso dell'udito e che chiamiamo suoni: generatore o sorgente s., mezzo s., ecc. (b) Che è relativo a suoni: frequenza s., onda s., ecc. ◆ [FTC] [ACS] Ambiente s.: dotato di una certa sonorità ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di vibrazioni acustiche: corpo s., corpo elastico...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...