BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] e doppo liaver lasciato buona parte di se medesima nell'onde voraginose de' contrarii accidenti. Non sarebbero state mall' Che io ho due fini, anzi tre, uno di dilettare, e l'altro s'è possibile di giovare... e l'ultimo di compiacere a me stesso e per ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] Onorato, decise di far accasare il secondogenito Filippo onde dare un erede al titolo: come sposa venne p. 155; G. Amati, Bibliografia romana, Roma 1880, I, pp. 44 s.; C. Tonini, La coltura letteraria e scientifica a Rimini dal secolo XIV ai ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] era irreparabile; ed una volta tagliò con un rovescio una gamba: onde per tal cosa ancor è restato il motto de', 'rovesci poema epico-mitologico, Milano 1912, p. 265; Id., Il Seicento, Milano s. d., pp. 192, 225; V. Labate, La Prima conoscenza della ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] il 19 febbr. 1463, primo giorno di Quaresima - onde il titolo -, è una sorta di visione allegorico-didascalica, Bruschi, Ser P. B. e il suo "Cammino di Dante", in Il Propugnatore, n. s., IV (1891), pp. 5-39 (a pp. 308-48 è pubblicato dal Riccard. 1122 ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] l'elogio del Doni (La Libraria,Vinegia 1550, p. 6: "onde noi gl'habbiamo d'havere un grand'obbligo").Lo stesso Doni (La illustri ferraresi,I, Ferrara 1804, p. 7; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano s.d. [ma 1902], pp. 138, 542; L. Morandi, I primi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...