COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] ciglio" e sarebbe stato "gran face" "a l'oscuro suo stile, "onde poi chiaro / splenda e chi sa se del dantesco al paro" (canto dove i diletti si rendono sensibili ("S'odon melliflui e dilettosi canti... onde lo udito appien lieto rimane", canto ...
Leggi Tutto
CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] circostante terreno, onde permettere la costruzione del nuovo convento e della nuova chiesa di S. Francesco. 1892), pp. 151-185; A. Negri, Ilcomune d'Imola, Imola 1907, p. 182; S. Gaddoni, I frati minori ad Imola, Firenze 1911, pp. 192-195; P. Ginori- ...
Leggi Tutto
CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] popolo, perché quelle scorretioni da lui furono avvertite, onde molte voci egli tralasciò come non buone e di 12 del Capece);un breve cenno sulla concezione linguistica del C. si trova in S. Nigro, Napoli: l'eredità aristocratica di G. B. Del Tufò, l' ...
Leggi Tutto
PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] con leggiadri, alti concetti / accendeno d’amore il lido e l’onde» (canto C, 40, 1-4), accanto ad Angelo Di Costanzo, , Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, Padova 2007, pp. 986 s.; S. Fanelli, Le Nuove Fiamme di L. P., in C. Montagnani, Il nuovo ...
Leggi Tutto
GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] ben introdotta nella corte di Enrico III, onde trattare un delicato affare volto a contrastare un de Henri IV. Actes du Colloque, Agen-Nérac… 1990, Pau 1991, pp. 184 s.; Id., La circulation des hommes et des oeuvres entre la France et l'Italie a l ...
Leggi Tutto
CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] drammatici per trarne il massimo effetto emotivo, onde strappare alla cronaca e affidare alla storia un E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 238 ss.; G.Toffanin, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 332 s., 338; E. Bonora, Il classicismo dal ...
Leggi Tutto
BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] varie cariche pubbliche: nel 1496 fu amministratore della chiesa di S. Agata; nel 1512, quando Cremona fu assalita dall' consegna della città al cardinale M. Schinner, legato pontificio, onde evitare il sacco. Nel 1517 fu eletto alla carica di ...
Leggi Tutto
FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] La nuova attività teatrale non escludeva quella narrativa. Pubblicò S. Francesco d'Assisi (Torino 1926), prima opera di a Torino i racconti fiabeschi di L'isola degli uccelli, Le onde senza corona, Il gatto nero, Verdespina. Si tratta di fiabe che ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] nel lavoro i Cantici spirituali di U. Panziera -, onde poté veder la luce I poeti francescani in Italia ( dal 1814 al 1820); Roma, Bibl. nazionale, Autografi, A, 62, nn. 35 s. (15 lettere di S. Betti al F. dal 1848 al 1856); Ibid., A, 114, n. 6 ( ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] fisica a G. Piazzi e N. Cacciatore per l'astronomia, dal canonico S. Di Chiara per il diritto a V. Tineo per la storia naturale, dal re la riapertura del concorso per altri quattro posti, onde egli poté entrare in carriera. Dopo tre anni di servizio ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...