relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] il mezzo sia isotropo, il segnale si propagherà per onde sferiche concentriche di raggio crescente; se si ammette il elettroni costituenti i raggi β emessi dal carbonio radioattivo, v=297.000 km/s; v/c=99/100; m=7,09 m0; la previsione teorica che ...
Leggi Tutto
Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] loro descrizione la teoria della relatività generale. Già nel 1974 S.W. Hawking ha mostrato che ciò è falso. In mondo.
La più significativa conferma indiretta dell’esistenza delle onde gravitazionali è tuttora la misurazione, eseguita per la prima ...
Leggi Tutto
ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] gli stessi che si hanno nella propagazione delle onde elastiche e in particolare dei suoni: propagazione per , a seconda dei mezzi, da qualche centinaio a qualche migliaio di m/s; la lunghezza d’onda va da qualche decimetro a qualche decimo di micron ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] già sfruttava accortamente la capacità della scena di riflettere le onde sonore; nel teatro di Epidauro, costruito da Policleto per es., i gradini per il coro intorno all’abside di S. Irene a Costantinopoli sono cavi per esaltare la risonanza).
Nel ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] , si parla di s. ottica o nel visibile, di s. X, di s. β, di s. neutronica ecc. Per estensione, si parla anche di s. elastica, e in particolare di s. acustica, se si ha a che fare con onde elastiche e in particolare con onde sonore. Tutte queste ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e che si trasmette attraverso lo spazio per mezzo di onde elettromagnetiche.
E. reticolare
L’e. che si libera ., l’e. totale di un corpo è espressa da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete,
la ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] , ha portato ad assegnare per la velocità della l. nel vuoto (o meglio velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto) il valore: c = 299.792.458 m/s. In effetti, la 17a Conferenza generale dei pesi e misure (che definisce il Sistema internazionale ...
Leggi Tutto
fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] utilizza lo sviluppo in serie di Fourier, l’equazione delle onde appare come equazione per infiniti oscillatori armonici, ciascuno con frequenza dell’equazione delle onde con un termine non lineare. Nello stesso periodo Arthur S. Wightman formulò una ...
Leggi Tutto
Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] diurni; è su di essa che si opera la riflessione delle onde lunghe; viene prodotta essenzialmente per ionizzazione di ossido di azoto da modalità previste da una teoria dovuta inizialmente a S. Chapman; prendendo inoltre come indice della variazione ...
Leggi Tutto
Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] si danno i numeri interi A e Z. Così, per es., quando si scrive 2713Al s’intende un nuclide composto di Z=13 protoni e N=A−Z=27−13=14 neutroni. luogo, si nota che solo una parte delle onde diffuse sono coerenti e concorrono quindi all’interferenza; ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...