CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] quella spesa, che si dava a mons. Carniglia, al quale si dava parte per 4 servitori, 2 galine, et spese per una cavalcatura… OndeS. S.tà ordinò che si gli levasse la parte della mula, et le galine, et la parte di 2 Servitori si che a questa volta il ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Marino resse tra il 500 ed il 510 il monastero fondato da s. Onorato nell'isola di Lerina (od. Saint-Honorat, la seconda codice sinottico il nucleo della vastissima opera di s. Agostino onde rendere accessibile il grande pensatore anche a quanti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 10-11), al calzante paragone fra il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di B., in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1930), pp. 205-228; H. R. Patch, The tradition of B.: ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lo sollecitava a mandare rapidi e frequenti dispacci a Roma, onde evitare che il partito antimediceo si guadagnasse il favore del con la corona ferrea del re di Italia e il 24, in S. Petronio, quella imperiale. Il 22 marzo, l'imperatore lasciò Bologna ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Foscarini "che i Canoni erano contro il Vangelo et che la scrittura non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - riferiva al cardinale di S. Croce nel '45 - sono alquanto collerico... et quando si parla in su quel primo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] espone le conseguenze del peccato originale. Nel momento in cui esso avvenne s'interruppe la via del cielo, perché scaturì dalla terra un "fiume" tempestoso, "che sempre percuote con le onde sue" e non è transitabile. Esso conduce al "mare dell'acqua ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] che è solo del Primo, cioè essere forma e atto puro... Onde diciamo che nulla è del tutto semplice se non Dio" (InHexaëmeron 2, a. 1, q. 1, in Opera, II, pp. 39 s.); la dottrina della luce viene ad assumere una parte fondamentale insieme a quella ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tutte le cose del mondo, per solamente servire Dio, onde sono nate le suore, i monaci": ibid., p. 251 Della Volpe, Le poetiche del '500, in Opere, V, Roma 1973, pp. 103 s.; R. Barilli-E. V. Moretti, La letteratura e la lingua, in Letteratura italiana ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , chiedendogli di rinviare di un anno il divieto di usare la chiesa dell'abbazia di S. Pietro delle Cimelle, di cui era titolare, per la fiera annuale, onde consentirgli di costruire un edificio all'uopo ed evitargli danni economici, poiché "la metta ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, Paris 1926, pp. 198 s.).
Il giorno 10 marzo 868, due giorni dopo la lettera di Adriano ad Incmaro cui faccia riscontro una nuca sprovvista di capelli, onde è impossibile afferrarla per di dietro, una volta ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...