FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] e alienò alcuni fondi di chiese e benefici, onde migliorare la condizione economica del clero, eresse nuove Venezia austriaca 1798-1866, Bari 1986, pp. 17, 276, 286 s., 301, 328, 376; S. Tramontin, Sguardo d'insieme su novant'anni di storia, in La ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] la coscienza; quindi sviluppa il tema del peccato (onde poterne rilevare la specie e la gravità), De de théologie morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] consentì di visitare Messina e Palermo. Presso il regio convento di S. Maria la Nuova studiò per un anno filosofia sotto la guida è "incompleta quanto a scarso numero degli scrittori, onde si parla, ma preziosissima quanto alla estensione ed ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] ad Assisi nell'autunno del 1291, e nel quale le apparve la SS. Trinità, diede luogo a molte dispute), frate Arnaldo ebbe l' particolareggiata relazione la specie delle rivelazioni di A., onde poter stabilire se fossero ispirate o frutto di maligne ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] eletti, l’invalidità dei sacramenti amministrati da indegni, onde il ribattezzare coloro che entravano a far parte della autorità civili. Ebbero anche un loro teorico, Parmeniano, cui rispose s. Ottato. Ma l’azione dei cattolici per vari anni languì ...
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Urbano VIII
Papa (Firenze 1568-Roma 1644). Maffeo Barberini, dopo una brillante carriera con incarichi diplomatici di primo piano sotto Clemente VIII e Paolo V (che lo fece cardinale nel 1607 e l’anno [...] d’arte e promotore di una straordinaria fioritura artistica a Roma (basti ricordare il baldacchino di Bernini e il monumento funebre di U. in S. Pietro). Papa nepotista, alla sua morte i familiari furono costretti a lasciare Roma per un lungo esilio ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] , secondo cui l’anima umana è parte staccata della divinità, onde la sua sete di ricongiungersi con essa.
Del tutto particolare è Sotto taluni aspetti essa può essere in certo modo paragonata a s. Caterina da Siena. Nella m. tedesca, la più ricca e ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] tendenze tutte che, ereditate da Cluny, si diffusero, onde si poté dire ch'egli determinò con la sua riforma monte ove sorgeva un tempio pagano, eresse gli oratorî dedicati a s. Martino e a s. Giovanni Battista e il monastero ove lo visitò Totila (524 ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] per almeno l'80% della superficie i 600 m di altitudine s.l.m. e quelli in cui il dislivello tra la quota reazioni religiose è anche la sua apparente vicinanza al cielo, onde spesso le divinità eminentemente uraniche hanno un legame particolare con ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] di recettori, sostanzialmente dello stesso tipo in ciascun organo, che sono in rapporto con attività ben specializzate, onde le dizioni: organo di s. specifico per gli organi della vista, dell’udito, dell’olfatto, del gusto e del vestibolo, e organi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...