INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dalle origini a oggi, II, Torino 1974, pp. 1332 s., 1402 s.).
Nominato nel novembre 1855 chirurgo aggiunto presso l'ospedale Maggiore di e di assicurare un maggiore flusso di acqua potabile onde mettere in atto una vera, efficace misura profilattica ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] cellula nervosa nei gangli spinali dei pollo, ibid., pp. 133 s.; Ricerche intorno al modo con cui si stabiliscono i rapporti mutui tra operatorio, fisioterapico e rieducativo di tali feriti, onde prevenire le complicazioni, diminuire l'entità dei ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] legale". Durante tutto il periodo del suo primariato, l'ospedale di S. Maria Nuova fu sede di una apprezzata e assai nota scuola velopendolo e tonsille, impiegando un galvano-cauterio onde evitare pericolose emorragie e dividendo l'osso ioide ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] di migliorare le condizioni igieniche dei poveri onde togliere l'influsso reciproco e rassicurare la della scienza e della tecnica, allegato a Annali di medicina navale e tropicale, s. 1, XIII (1958), pp. 3-10; J. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] presente e ne furono intinte molte mappe di lino. Onde Giulio huomo peraltro assai di proprio parere, crollando il dans la première moitié du XVIIe siècle, I, Paris 1943, pp. 261 s., 614 n.; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ch'ogni giovane di mediocre dottrina le può insegnare, onde non mi maraviglio se l'Italia ha così pochi 3364/103, 3374/1-42; III, ibid. 1881, nn. 3974/38, 40, 45-47, 49 s., 59, 76, 80; Id., Catalogue de la collection Dupuy, a cura di L. Dorez, II, ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] nelle funzioni progressive della cultura militante e della scienza (onde egli auspicava fra l'altro, nel 1805, lo C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 288 s., 291, 359360; Id., Il piemontese Allioni e la flora corsa, in ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] italiennes de biologie, LIV [1910-11], pp. 1-14, in coll. con S. Derani; Étude sur le suc gastrique, ibid., pp. 40-48). Si occupò suo tentativo di isolare il principio attivo della digitale onde approntare un farmaco efficace e maneggevole (Studi sui ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] strangolare e poi gettare il L. nel pozzo onde simulare il suicidio (Guerra-Coppioli, pp. 429-431 a cura di T. De Marinis - A. Perosa, Firenze 1970, pp. 75 s.; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, Firenze-Pistoia 1973 ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di sc. fisiche, n.s., XL [1935-36], pp. 69-82; I corpi ultimobranchiali dei Teleostei, italiano, IX [1898], pp. 92-95; Sulla maniera onde i nervi si terminano nei tendini e nelle estremità delle ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...