potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] ◆ [LSF] P. di onda: ogni p. che soddisfi l'equazione delle onde, come, per es., i p. elettrodinamici. ◆ [CHF] P. di . e per gran parte del 19° sec., da G.L. Lagrange a P.S. Laplace, S.-D. Poisson, G. Green, K.F. Gauss (al quale si deve il nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] la lettera ministeriale, od anche prima per mezzo di suo zio, onde non perdere tempo. Roma sarebbe stata la più indicata ma è dopo l’Unità. Gli anni tra le due guerre mondiali, a cura di S. Di Sieno, A. Guerraggio, P. Nastasi, Milano 1998, pp. 185- ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ulteriori ampliamenti algebrici) che si chiama la chiusura algebrica di C, s'indica di solito con C- e si dice esso stesso c. di un c. elettrico e di un c. magnetico; per onde elettromagnetiche nel vuoto i vettori di tali c. sono ortogonali tra ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] 67-99. Intorno al mezzo elastico di Green, in Rendic. d. Ist. lombardo, s. 2, XXIV (1891), pp. 717-726. Il B. giunse in questo scritto a generale mezzo elastico nel quale possono propagarsi onde stazionarie longitudinali, ed inoltre pervenne alla ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] MACCHINE A FLUIDO: III 505 a. ◆ [EMG] [MCC] N. d'onde: locuz., dal-l'ingl. wavenumber, per indicare il n. di lunghezze d'onda , scoperta da Eulero, è poi la seguente: Σn=∞n=1 n-s=:(1-p-s)-1, ove s è un qualsiasi n. reale maggiore o uguale a 2 e, a ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di storia politica non debbono trascurare, tra gli elementi onde si formò la coscienza in quel periodo di trepida -475; C. O., in Nuova Enciclopedia Ital., V, Torino 1878, pp. 1177 s.; A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884, pp. 57-61; F ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] lunghezza. ◆ [OTT] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettro visibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso in definitiva, una dissipazione di e. (v. oltre), s'accompagnano inevitabilmente a tutte le trasformazioni utili. ◆ [LSF] ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] punto e nel generico istante. ◆ [ELT] R. di propagazione delle onde in un magnetoplasma: v. magnetoionica, teoria: III 566 d. ◆ nucleoniche: III 259 e. ◆ [OTT] Ottica dei r. X: s'occupa dei fenomeni relativi alla propagazione dei r. X: v. ottica dei ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] del matematico messinese Maurolicio, ibid., 1886, n. 2, pp. 90 s.), saggi sulla lirica inglese (I sonetti di Shakespeare, Milano 1891) e propagazione delle fronti temporalesche come quella di onde elastiche raffreddate nella fase di condensamento e ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] invariabili (quale, per es., la rotazione della Terra, onde si parla di t. terrestre in contrapp., per es il termine del fenomeno considerato; ha come unità di misura SI il secondo (s): v. tempo, misurazioni di intervalli di. ◆ [FAF] Inversione del t ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...