primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] , I in cifre romane. ◆ [MTR] [ALG] s.m. Lo stesso che minuto p., unità di misura Onde p.: nella sismologia, le onde longitudinali generate in un terremoto, così chiamate in quanto, essendo più veloci di quelle trasversali (onde seconde, o ondeS ...
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sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] tramite segnali ottici: v. suono: V 710 e. ◆ [ACS] Corpo s.: che emette ondes., lo stesso che sorgente s. (ma in certi casi, per es. negli strumenti musicali, che sono sorgenti s. nel loro complesso, indica specific. l'organo elastico vibrante che è ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] rispettiv., a quella di Fermi-Dirac. ◆ [FSD] Onde di s.: locuz. per indicare il modo di propagarsi dell'orientamento del sistema in esame. ◆ [FSN] Teorema della connessione s.-statistica: stabilisce che le particelle di spin semintero (oppure intero ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] vogliono descrivere, come, per es., le turbolenze, le onde d’urto, i cambiamenti di fase. La presenza della intorno J di (y10,…,yn0), esiste una costante L tale che
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per ogni s∈I e v,w∈J, allora in I la soluzione esiste ed è unica. È opportuno ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] ha studiato in particolare i fenomeni ondosi (teoria delle onde di canale).
Vita e attività
Professore nell'università di . Ricci-Curbastro, d'aver creato il calcolo differenziale assoluto, s'aggiunge per L.-C. quello, forse maggiore, di aver ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti s. topologici S ed S′ un nuovo s. topologico detto il prodotto topologico di S per S′. Esso è lo s. topologico formato dall’insieme S×S′ (prodotto cartesiano di S per S ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] architettonici continuò (esemplare è il «grande m.» della St. Paul’s Cathedral di Londra di C. Wren). Dopo un ridotto uso nel 19 reti polifase in regime non sinusoidale, la propagazione di onde d’impulso, nonché problemi di regolazione automatica.
M ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] contorno apparente del corpo dal punto O; si dice contorno d’o. portata la proiezione s′ di tale linea su Σ. Si dice o. propria la parte in o. A ’o. anche per onde elettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] metrici, vettoriali, topologici, normati ecc.). Con essi s’impone un principio concettuale nuovo dell’a., e musica come una serie di simboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde per es. l’ascenden;te è positivo e il discendente è negativo; il ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] il servizio a modulazione di frequenza (con portante a onde ultracorte). Nel primo caso, ormai in disuso, sono sufficienti di dati ad alta velocità (da 1 a diverse decine di Mbit/s) su distanze limitate. Di solito sono costituite da un canale ad ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...