whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] diminuzione della loro frequenza (tipicamente, da 6-8 kHz a poche centinaia di hertz in 1-3 s; fig. 1); si tratta di onde elettromagnetiche che si originano in scariche elettriche atmosferiche e si propagano da un punto all’altro della superficie ...
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solitóne In fisica, termine usato per indicare entità localizzate, presenti in soluzioni numeriche dell'equazione di Korteweg e de Vries, aventi la notevole proprietà di sopravvivere a reciproche collisioni [...] opportuna velocità, lungo l'asse delle x). Tale equazione ammette una soluzione corrispondente alla propagazione di onde localizzate.
Metodi di analisi
I s. sono osservati in tutti i campi in cui trova applicazione l'equazione di Korteweg e de Vries ...
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Fisico irlandese (Skreen, Sligo, 1819 - Cambridge 1903); prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (dal 1837), membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei (1888). Con J. C. Maxwell e W. T. [...] Fondamentali molte sue ricerche di idrodinamica, elasticità, teoria delle onde e ottica fisica. Le sue opere sono raccolte nei liquido in quiete), la regola (o legge) di S. sull'irraggiamento (sulla frequenza di una radiazione elettromagnetica emessa ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] per cui il campo magnetico deve essere schermato onde evitare perdite e sovrariscaldamenti per correnti parassite; gli r. con flussi di neutroni veloci dell’ordine di 1015 neutroni/(cm2•s) o maggiori, r. per prova di materiali (material test reactors ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti s. topologici S ed S′ un nuovo s. topologico detto il prodotto topologico di S per S′. Esso è lo s. topologico formato dall’insieme S×S′ (prodotto cartesiano di S per S ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] alla produzione degli specchi cristallini.
Con il manierismo s’introducono forme di libera inventiva; si impongono i è disposta una rete di microfili conduttori che scherma le onde elettromagnetiche di campi anche maggiori di 200 V/m con frequenze ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] particella. La [11] rappresenta analiticamente la propagazione di onde (onde di de Broglie), con velocità di fase
e con cui evolve il dato iniziale (p0, q0) nel tempo τ, si definisce S in modo che sia SΔ=SΔ′. Molto importante è la questione se SΔ1= ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] delle r. infrarosse; la seconda (finestra radio) comprende le onde hertziane fra circa 1 cm e circa 30 m di lunghezza la loro progressione, accumulandosi in punti di controllo tra la fase G1 e S (G1/S) e la fase G2 e M (G2/M) del ciclo cellulare. Si ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] metrici, vettoriali, topologici, normati ecc.). Con essi s’impone un principio concettuale nuovo dell’a., e musica come una serie di simboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde per es. l’ascenden;te è positivo e il discendente è negativo; il ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] il differenziale totale della U; la circuitazione estesa a un arco s collegante due punti A e B non dipende mai dalla forma si propaga, nel verso di P e con velocità v, per onde elettromagnetiche le cui superfici d’onda (fronti d’onda) sono quelle ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...