DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] nato il 15 ott. 1527 - nel 1573 diverrà pure lui procuratore di S. Marco, con l'esborso di 20.000 ducati -, e Priamo, di qualche molto ben giustificato, fu da tutti i voti assoluto, onde subito ritornò alli honori, et alla reputation Prima".
Già ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] lo Studio caratteristico per oboe: onde esercitare lo staccato con accompagnamento di Il Real Teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, pp. 314, 333 s., 340 s.; C. Pasculli - L. Pasculli - L. Rosset, A. P., the ‘Paganini ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] nozze di Enea con Lavinia, questa volta per il Teatro dei SS. Giovanni e Paolo di Venezia.
La musica di quest'opera è che... "gli Scrittori hanno cavati i precetti dall'uso de' Poeti: onde prima è stata la Tragedia, e poi la Poetica" e scrisse ancora ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] tenuto conto nelle sue pubblicazioni, onde restringere queste al puro necessario" (pp. 6 s.).
Le prime pubblicazioni originali del G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, pp. 310 s., e D. Pantanelli-A. Della Valle, A P. D. nel ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] già applicate in Sicilia) e ai frequenti trasferimenti, onde evitare il loro radicamento nel territorio; allo stesso modo 365; V, pp. 122 s., 214, 276, 316; VI, pp. 65, 85, 88, 134, 139, 166, 181, 197, 223, 227, 229, 352 s., 395 s., 403, 411, 413, 438 ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] allontanarsi da Roma per breve tempo perché un parere emesso da s. Filippo, da lui e da altri due teologi sull'illiceità sia per l'insistenza dell'esempio savonaroliano che egli adduceva onde giustificare l'idea di staccare i religiosi e i conventi ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] a Roma e per le espressioni virulente ed offensive la persona di S. A. R." (Bertuzzi, p. 10).
Nonostante l'accorata supplica . abbandonò subito la sua città per trasferirsi a Bologna "onde evitare - come ebbe a scrivere al presidente della Commissione ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] rigorosa ascesi. Onde riscoprire l'originale vena teologica francescana, caldeggiò il "ritorno" a s. Bonaventura, fra studi di M., redatto con Domenichelli, fu La leggenda di s. Francesco scritta da tre suoi compagni (Legenda trium sociorum) ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] sia della mezzatinta ch'è l'incantesimo della pittura ... onde non dà molto tondeggio alle sue figure che troppo ; F. Maniago, Storia delle belle arti friulane..., Udine 1823, pp. 7 s.; Memorie della vita di P. A. Novelli scritte da lui medesimo, a ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] a Dresda anche la sopraintendenza dei giochi d'azzardo, "onde poté farvi qualche fortuna". Si presume che l'A. pp. 191-198; H. C. Chatfield-Taylor, Goldoni, Bari 1927, pp. 88 s., 92, 232; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano 1940, p. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...