FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] del duomo di Pavia da tre deputati di quella fabbrica, onde averne qualche sussidio in denaro per dar mano al lavoro, liuto o Giada (Milano, coll. priv.; ill. ibid., pp. 130 s.) e Sacrificio egiziano di una vergine al Nilo (Roma, Galleria nazionale ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] generale dei gesuiti (in parte riportata in Beurdeley, pp. 154 s.) in cui il C. chiede il permesso di far incidere alcuni argento del tesoro imperiale per finanziare i suoi funerali onde dimostrare la nostra profonda simpatia".
L'attività artistica ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] . Unica variante, la porta ècentinata in alto onde sono state resecate in diagonale, rispetto a Ravello Arte toscana e arte napoletana nel sec. XII, in L'Italia, III (1885), 2, pp. 30 s.; 3, pp. 38 ss.; F. Sarlo, B. da T. e le sue fusioni in bronzo ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di Borbone, con un nuovo concorso, nel 1817, onde assolvere un voto di riconoscenza per la riconquista del 655; G. Chierici,La reggia di Caserta, Roma 1937, pp. 54, 57, 101 s.; N. Tarchiani,L'architettura ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, p. 19; A. ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] terra in pezzi senza essere in alcun luogo murata: onde non mi meraviglio che ne siano state rubate alcune figure Annali della Fabbrica del duomo, III, Milano 1880, pp. 158, 259 s., 262 s., 265 s., 285, 287, 294, 297, 301 ss.; C. Cesariano, Commento ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] è colta l'azione naturalissimamente pensata: onde apparve "spiritoso pittore" e "stravagante (1933), n. 3; Id., Una Pietà dell'A., in Genova, XXI(1941), 2, pp. 17 s.; Id., Un inedito dell'A., in Bollettino Ligustico, IV (1952), p. 93; Id., Un quadro ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] opera. Il Cabianca poi s'infastidì di Pietro e lo licenziò dalla sua bottega onde il povero Pietro restò con P. A. Pacifico, Cronaca Veneta,Venezia 1736, pp. 341-343, 382; R. Soprani-S. G. Ratti, Delle Vite de' pittori…, III,Genova 1769, p. 333; Id., ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] e Ferdinando III e del papa Innocenzo XI (nel 1649, onde sarebbero, se suoi, della prima giovinezza); poi legò il di Milano (Milano 1651, rarissima) e nell'opera analoga di S. Bianchi (Milano 1663). Vedere anche Aleggiamento dello stato di Milano di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] bronzo alta quattro metri, che fu posta nel febbraio del 1508 sulla facciata di S. Petronio (Condivi, p. 46, e Vasari, I, pp. 33-35; parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come elevato "sopra se stesso" ( ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ottenere una valutazione della coll. dei gioielli antichi, onde poter dare alla sorella e agli credi (Fabri, del Papa..., cit., I, pp. 39, 91, 131, 159, 165; II, pp. 35 s., 232, 289, 296, 324, 360, 362, 473; P. Campello, Ricordi di più che cinquant ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...