BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] opera di adattamento e di rielaborazione della materia, onde proporla in forma piana e adeguata al gusto e titolato fra l'altro (non si sa in quale data) cappellano di S. Giovanni in Gerusalemme, trovò stampatori pronti e solerti in Italia, in Francia ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] nel maggio e l'avvento di Clemente XIII risolsero molti problemi, onde il 6 luglio il decreto fu revocato, anche se negli anni 1858 a Udine uscirà postuma una Descrizione inedita del passaggio di S.S. Pio VI ...). Nel 1786, nella sua veste di vicario ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] III, Francisco Gómez de Sandoval, duca di Lerma, onde ottenere il finanziamento della stampa dell'opera, che si I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXII (1911), pp. 6-9, 605-607, 617; V. Di Tocco, Ideali ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] motivo della superiorità dei moderni sugli antichi onde esaltare il destinatario, da cui forse sperava di L. Mehus, Florentiae 1745, p. 15; G. Pontano, De sermone, a cura di S. Lupi - A. Risicato, Lugano 1954, p. 197; L. Valla, Opuscula tria, a cura ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] È cosa compassionevole l’osservare una processione di uomini nudi far l’uffizio di bestie, e serbare marciando una linea sola, onde niuno s’impacci ed urti insieme nei calli angusti che deve battere, ed ognuno di essi, oppresso dal peso, ed affannato ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] mostri marini l'equipaggio decide di gettare una vittima tra le onde e la scelta cade sul L., che se ne sta in opere di Cervantes, in Fanfulla della domenica, XXXIII (1911), 9, pp. 3 s.; P. Cabañas, Garcilaso de la Vega y A. de Lofrasso (un soneto ...
Leggi Tutto
BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] stato da' suoi concittadini dichiarato esoso e nemico della patria, onde non parea azione discreta esporlo a questo nuovo cimento..." (I, delle sacre congregazioni dell'Indice, delle Indulgenze e del S. Ufficio, e dal 22 dic. 1727 vescovo di ...
Leggi Tutto
MONGENET, François-Balthazard
Corrado Binel
– Nacque nel 1769 a Villersexel (Besançon) da Richard, che fu consigliere di Luigi XVI e duca di Renaucourt, e da Marie-Anne Grojan.
Discendente di una nobile [...] un nuovo artifizio, quello cioè delle soffierie a casse, onde stabilire un parallelo tra queste e le altre trombe d’Aosta dei secoli XVIII e XIX, in La Valle d'Aosta, a cura di S.J. Woolf, Torino 1995, pp. 471-542 (in partic. pp. 511-514, 519 ...
Leggi Tutto
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] – più due altri delegati per quartiere. Tuttavia, «questo movimento insospettì fuoradimodo gli animi della plebe, onde in un tratto si sparse la voce [...] che s’havev’à mancare il pane» (p. 136v). Pertanto, con i convocati, si presentò «grandissima ...
Leggi Tutto
MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] nuovo pontefice immediatamente, praesente cadavere, onde evitare possibili violenze da parte del 198, 205, 237, 244-249, 261, 271, 394, 502, 513-526, 542, 545, 554 s., 559; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I-III, Milano 1932-33, ad ind.; ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...