GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] improvviso e senza alcuna licenza si tolse di Venezia", onde i procuratori, con decreto del 15 sett. 1595, in Italia, nel 1593 fu nominato maestro di cappella di S. Marcilliano (S. Marziale) a Venezia. Della sua produzione di questo periodo ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] venir considerata criticamente dallo studioso onde evitare che inconsapevolmente egli sia -587; Considerazioni sulla istituzione del ministero per la Ricerca scientifica, ibid., pp. 649 s.; L'ora delle decisioni, ibid., LXI (1969), pp. 35-36.
Bibl.: ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] fossero presieduti da ufficiali superiori e da magistrati onde garantire a tutti un giusto processo. Costituì nel 1945, in E. Gonzales - A. Greppi, In memoria di E. Caldara, s.d. [1945?]; I poveri fanno la storia, 1948; Il bravo ragazzo, 1951; ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] una spesa piuttosto esigua una volta «che minacciava rovina, onde per molti mesi [il duomo] restò chiuso essendo da di Vicenza, a cura di D. Battilotti, Venezia 2005, pp. 118 s.; F. Barbieri, Vicenza, in Storia dell’architettura nel Veneto. Il ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] o voglia contenersi nei limiti delle leggi prescritte, onde queste unioni non divengan fatali all'ordine".
La . 21, 44-47, 51, 144, 154; II, ibid. 1867, pp. 23, 39, 72 s., 127, 132, 332, 357, 373-6, 405, 427-9; G. Guidicini, Iriformatori dello stato ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] 'altro per volere che si accordassero ambidui […]. Onde si potria concludere, che per diversi spiriti e . 1553.
Il G. si spense a Venezia il 29 apr. 1554 nel suo palazzo a S. Pantalon.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] quelle di G. Vico, A. Genovesi, G. Filangieri, come pure di S. Pufendorf, F.M. Pagano, P. Napoli-Signorelli.
Dopo la morte del i difetti dell'opera, "senza però dispandere in particolarità, onde […] non dare ad essa pubblicità maggiore" (ibid., p. ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] una composizione ritmica che traduce il motivo del paesaggio in onde astratte e segmentate dai colori fra la terra e il cielo pp. n.n.; M. Venturoli, Interviste di frodo, Roma 1945, pp. 77 s., 108-111 e ad ind.; G. Bassani, G. O., Roma 1952; L’opera ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] ne La Nazione, la M. lasciò l'impiego al conservatorio di S. Maria degli Angeli, l'educandato femminile dove dal 1918 era un leone (Milano 1947), la M. guardò ispirandosi a Le onde per la forma di Lettera all'Editore, il suo lavoro più sperimentale ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] dantesco contenuto nel Convivio e nella Commedia; onde, per risolvere tale antinomia, non resta che Dante Alighieri e le Epistole a cura di P. Fraticelli, Firenze 1893, pp- 315 s.; Id., Il Convivio, a cura di G. Busnelli e G. Vandelli..., 2 ediz. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...