URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] il 21 e il 26 giugno giunse a Roma il priore dei certosini di S. Martino di Napoli, amico intimo del papa, per invitarlo, a nome dei di città, con l’invio di lettere e ambasciate onde affermare la piena validità della loro elezione. Per risolvere ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] maggiore, sarebbe stata abbassata di un tono onde evitare alla cantante un eccessivo sforzo); notevole Pasta: cantante pantomimica, in Musica e Storia, X (2002), pp. 497-532; G.S. Riggs, The assoluta voice in opera, 1797-1847, Jefferson, NC, 2003, pp. ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] , «da una società di ragguardevoli soggetti onde intagliare le volte e i pilastri delle O. Theodoli, Un appunto su Antonio Canova e G. V., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, 23-24, pp. 116-118; Roma romantica. Vedute di Roma e dei suoi dintorni ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] a chiedere in prestito a Battista Pandolfini, onde provvedere alla difesa contro i Turchi che biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. 187, 192; Suppl., pp. 20, 27, 32, 62, 90 (cfr. ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] spinterometro rotante; il secondo, modulando in vari modi l'intensità delle onde trasmesse. Il M. fu il primo (1903) a trasmettere la esse alla volta" (Le mie ricerche scientifiche, in Il Nuovo Cimento, s. 7, XVIII [1941], 2, p. 85). Espresse così lo ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] "nepote fu de la bona Gualdrada" (Inferno, XVI, v. 37) sia il verso "i Ravignani onde è disceso / il conte Guido" (Paradiso, XVI, vv. 97 s.), meno noto ma forse anche più significativo per evidenziare il ruolo assunto da Gualdrada nel consolidamento ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] sua vita.
Nel dicembre 1841 il B. scomparve dal convento di S. Croce in Firenze e la notizia della fuga fu subito divulgata e del B., dell'intera opinione moderata, con l'entusiasmo onde n.era acclamato il successore, nel mentre che, avanti e subito ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] M., che per tutta la vita era stato in fondo un déraciné, s’illuse di poter trovare in una società del tutto «nuova» il «non andrà guari che un Falansterio Tipo sarà il segnale onde cessino nel mondo la miseria, i delitti, lo spirito rivoluzionario ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] fierezza), il F. indica un "mezzo semplice e naturale, onde sistemare una volta per sempre il mal regolato corso dei in Giorn. ligustico d'archeol., storia e lett., n. s., I (1896), pp. 353 s.; Assemblee della Repubblica cisalpina, II, a cura di L. ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] del diritto canonico e della ricerca di un modus vivendi tra la S. Sede e lo Stato italiano (cfr. Fantappiè, I, pp. Legate a questa problematica sono le Osservazioni intorno al modo onde la Chiesa ed enti morali possono acquistare e possedere i ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...