BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e la chiesa dei SS. Giacomo e Filippo doveva essere designata "romanamente" come quella "dei Santi Apostoli". Onde l'impressione, suffragata s'intende da una larghissima messe di ricordi di Roma, che probabilmente romano, di ambiente e di formazione ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ampiamente.
I rapporti fra la Francia di Luigi XIV e la S. Sede, in particolare con il pontefice Alessandro VII, non gradito pontefice gli tolse l'ufficio di bibliotecario della Chiesa, onde affidarlo a un chierico di grado inferiore e diminuirne ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] in particolare, a Piacenza e a Reggio, onde ragioni di ordine militare,e strategico potrebbero aver Storia della città di Parma, II, Parma 1793, pp. 242 s., 249, 254, 262 s., 267 s., 269 s., 286 s., 383, 392 a.; F. Cherbi, Le grandi epoche… della ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] sul suo stile compositivo (Talbot, 2006; Sardelli, 2015). Rimase in servizio in S. Petronio fino al temporaneo scioglimento degli organici, decretato il 3 febbraio 1696 onde ovviare al dissesto economico della fabbriceria (Gambassi, 1987, pp. 30, 151 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] alza la vella o si abassa, sempre agitada in qualche servitio onde in poco tempo convien cadere et annichilarsi" (cfr. Bibl. 159 (cond. 155 del 1582, Castello), 165 (cond. 52 del 1582, S. Polo); Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., classe VII, cod ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] quei giovani a organizzarsi in forma associativa "onde reciprocamente animarsi nel bene e resistere alla 98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al 1874, in Chiesa e religiosità in Italia ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] e niente desidera eccessivamente e mostra una somma indifferenza, onde non si dà mai il caso che egli pianga. , a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 37, 44, 88 s., 101, 368; III, App., ibid. 1940, p. 62; F. Masson, Le cardinal de ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] relatione con queste di Fiandra, e queste con quelle di Spagna. Onde questa è senza dubbio una delle più belle scuole di negotij del . dell'Acc. naz.dei Lincei, classe scienze morali, storiche e filos., s. 8, VI (195 1), pp. 145 ss.; A. Nicodemi, A ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] E proprio al fine di produrre più "roba", onde avere più "ori e argenti forastieri", egli sostiene carteggio con L. Muratori, in Giorn. degli economisti e Annali di statistica, n. s., XVII (1958), pp. 638-661; Id., Una memoria sulla Pantelleria di C. ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] seguito si trasferì nel Riminese con 500 uomini, onde riprendere il controllo dell’area romagnola, per poi , 119; Cristoforo da Soldo, Cronaca, a cura di S. Brizzolara, ibid., XXI, 3, pp. 38, 68 s., 77 s., 81-84, 107, 114; I Libri commemoriali della ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...