Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , così come altrove le forme riescono ottuse, benché (e il Croce qui ha ragione) «stupendamente lavorate»:
– Ecco la dotta fronte ondes’apriro
sì profondi pensieri, – un’altra disse:
e la fronte toccò con un sospiro.
– Ecco la destra, ohimè, che li ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] (v. 49: " Subito de coelo circumfulsit me lux copiosa ", Act. Ap. 22, 6).
Vivissimo " splendore ", ma di diversa origine, è quello ondes'infiora la sustanza dei beati (Pd XIV 13; cfr. anche XXI 66), splendore che da essi stessi promana e che dopo la ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] del tempo, e ogni colpa dovrebbe spegnersi col pentimento dell'uomo (Onde, s'io ebbi colpa, / più lune ha volto il sol poi che in " Ausonia " XX 4-5 (1965) 15-29; P. Boyde, Dante's Lyric Poetry, in The Mind of D., a c. di U. Limentani, Cambridge 1965 ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] distingue dal nucleo esterno fluido per il fatto di possedere la proprietà dei corpi solidi di consentire la propagazione delle ondeS, ha un ruolo fondamentale per il mantenimento della geodinamo. Il nucleo interno, avendo un raggio di circa 1220 km ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] si tira appresso lo stesso ritmo nel verso seguente (Quando / mi diparti' da Circe, che sottrasse, If XXVI 90-91; Quando / lo raggio de la grazia, ondes'accende, Pd X 82-83). Oppure con il ritmo si accorda anche la cesura nelle due coppie (Io non so ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] e in XIV 13 la luce, che è lo splendido rivestimento delle sostanze beate, è come il fiore di esse (la luce ondes'infiora / vostra sustanza). Il fiore è del resto assunto a rappresentare in genere il termine o la manifestazione della beatitudine: il ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] che […] ora ci sia e ci debba essere perché non è molto che s’è vista l’importanza dell’erudizione:
e gli uni vi si son volti con di una
buona storia di questo gran fatto letterario, ondes’inizia rumorosamente, rispetto alla cultura, anche in Italia ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] che di fuori non verranno più mercantie, né negotij, ondes’allargarà del tutto il freno del cambio di questa Piazza de las Torres, di cui divenne in breve tempo uomo di fiducia. «Non s’haverà V.E. mai da restringere in uno, ne in due, ma quando ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] non volge lo sguardo suo dolcissimo a l'altra parte (XXX 6); il mal... del prossimo, in Pg XVII 113 e, per l'invidia, 120 ondes'attrista sì che 'l contrario ama; la virtù, in XVI 47 quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco, e XXXI 23 ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] definizione di Pg XVII 118-120 (è chi podere, grazia, onore e fama / teme di perder perch'altri sormonti, / ondes'attrista si che 'l contrario ama) congloba gli aspetti del peccato quali, nella coincidenza del pensiero aristotelico con la tradizione ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...