Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] il servizio a modulazione di frequenza (con portante a onde ultracorte). Nel primo caso, ormai in disuso, sono in una cella cresca fino a rendere il numero dei canali radio inadeguato rispetto alle chiamate effettuate dagli utenti, il gestore della ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] il parziale franamento delle volte di caverne marine battute dalle onde; il fenomeno è particolarmente frequente nelle regioni carsiche, cadute di segnale per errato puntamento. Ogni fascio radio (fascio hertziano) dà luogo a un collegamento completo ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] detta anche m. relativistica, vale
,
essendo c la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto (ca. 3∙108 m/s): la m di una macchina elettrica, al telaio di un apparecchio radio ecc.), senza che ciò implichi necessariamente il collegamento della ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] Per aumentare i guadagni delle antenne, e quindi la capacità del canale radio, si impiegano frequenze di trasmissione sempre maggiori, per esempio in banda a stato solido o a un tubo a onde progressive, che permettono di irradiare potenze di qualche ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] largamente utilizzate come elementi di collegamento a microonde o a onde millimetriche fra apparati o fra ricetrasmettitori e antenne. Sono quindi largamente presenti nelle stazioni di ponti radio o di radar.
Tecnica
La g. è un meccanismo atto a far ...
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Tubo termoelettronico ideato dai fratelli R. e S. Varian (1939) e largamente usato come amplificatore e generatore nel campo da circa 200 MHz a circa 100 GHz, cioè nel campo delle onde ultracorte e delle [...] k. a più cavità (fig. B) che consentono di ottenere, per onde di qualche cm, guadagni di potenza dell’ordine di 105 e potenze sistemi a larga banda di frequenza, per es. in ponti radio a molti canali, la necessaria larghezza di banda utile si ottiene ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] una zona filtro, frapposta tra la strada e la chiesa, onde garantire la necessaria gradualità nel passaggio dall'una all'altra. intero territorio, nonché i sistemi di propagazione o radio-televisivi, che si avvalgono di antenne che acquistano ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] trasmissivi a grande distanza su cui ci si basava (ponti radio e cavi coassiali) non avrebbero consentito un continuo e indefinito aumento della luce con le vibrazioni molecolari o con le onde acustiche presenti nella cavità.
Cavi ottici. - Uno dei ...
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tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] 20° secolo scopre la possibilità di utilizzare le onde elettromagnetiche per trasmettere informazioni a distanza, e sviluppa per produrle, modularle e riceverle: è l’avvento della radio e l’inizio dello sviluppo delle telecomunicazioni, tuttora in ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre [Comp. di radio- nel signif. c e trasmettitore] [ELT] Nella radiotecnica, apparecchio generatore di correnti a radiofrequenza che, inviate a un'antenna trasmittente, [...] la risultante corrente variabile all'antenna trasmittente, che irradia radio-onde verso il ricevitore (v. fig.). I r. rapporto al campo di lunghezza d'onda in cui operano (r. a onde lunghissime, medie, corte, ecc.; r. a microonde), al tipo di ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...