colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] e visualizzare immagini di un soggetto ottenute in una o più bande di frequenze (nella regione del visibile, delle onderadio, del-l'infrarosso, dell'ultravioletto, dei raggi X, ecc.); consiste nell'associare, alle diverse intensità luminose delle ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] fatto che essi, come quelli d'interferenza e di polarizzazione (per onde trasversali), dimostrano la natura ondulatoria degli enti che le producono (luce, suoni, onderadio, ecc.) e possono pertanto essere utilizzati per studiare le caratteristiche ...
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ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] centrale). Queste situazioni si verificano per qualunque tipo di radiazione ondulatoria e quindi non soltanto per la luce, ma anche per onderadio e, in altro campo, suoni di varia lunghezza d'onda; quello che varia, di caso in caso, è l'influenza ...
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radiotelescopio
Mauro Cappelli
Strumento per l’osservazione di oggetti cosmici nella regione radio dello spettro. La maggior parte dei radiotelescopi è costituita da antenne di tipo parabolico la cui [...] stretta attorno all’equatore celeste. L’elevato diametro di tali telescopi è dovuto alla necessità di captare onderadio provenienti dal cosmo di intensità molto bassa. I radiotelescopi presentano una sensibilità direzionale, ovvero la potenza ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] nuclei galattici ordinari) con spettro continuo (dalle onderadio ai raggi X duri), non termico e con una variabilità temporale su scale di tempo assai brevi (anche solo di qualche giorno o meno). Si distinguono diverse famiglie di nuclei galattici ...
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microonda
microónda [Comp. di micro- e onda] [ELT] Termine, proposto dall'it. N. Carrara intorno al 1938 e poi entrato nell'uso internazionale nella forma ingl. microwave, per indicare onderadio di [...] non v'è una definizione unanimemente accettata, in questa Enciclopedia si segue la definizione secondo la quale le m. comprendono le onderadio di lunghezza d'onda non maggiore di 1 m, cioè di frequenza non minore di 0.3 GHz, comprendenti pertanto le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] proposte per spiegare le molte false eco che si producevano si basava sulle scie ionizzate delle comete (le onderadar sono onderadio relativamente corte). James Hey, un fisico inglese, cominciò a studiare l'impatto delle meteore sulla ionosfera, e ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] di n potesse esser fatta con una radiazione di frequenza nulla). ◆ [ELT] R. troposferica: nella radiotecnica, quella che onderadio subiscono nella troposfera v. radiopropagazione: IV 719 d. ◆ [OTT] Angolo di r.: nella r. regolare, l'angolo che ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] raggi gamma, passando per i tradizionali s. delle emissioni, a bassissima frequenza, dei plasmi naturali, allo s. delle onderadio naturali e artificiali, delle microonde, dell'infrarosso, del visibile, dell'ultravioletto, dei raggi X e, come detto ...
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interferometro
interferòmetro [Comp. di interfer(enza) e -metro] [MTR] Denomin. di strumenti per la produzione di fenomeni d'interferenza allo scopo di dedurre dalla figura d'interferenza, e in partic. [...] la regolarità di certe forme, ecc. Gli i. più usati sono quelli per la luce, ma ne esistono anche per onderadio, raggi X, suoni, elettroni, neutroni, ecc. (v. oltre), i quali si riconducono tutti, analogicamente, agli i. ottici. Le configurazioni di ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...