TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] 1627; Aristoph., Eccl., 1114; Acharn., 325, 563; ecc.). Onde aveva buon giuoco il Doerpfeld nel dimostrare, sorretto dal silenzio dei raggiunta nelle sale da spettacolo moderne è quella del Radio City Music Hall a Nuova York (Centro Rockefeller) ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] costruttivi varî, è piuttosto un portato di tempi assai progrediti: onde tale forma di trogloditismo (v.) è da porsi in relazione isolamento, impianti idrici ed elettrici, telefono, radio, ecc.). Insieme perdurano tutti i precedenti elementari ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] (nei limiti degli errori possibili) per la trasformazione radio-emanazione, è l'unico criterio adoperabile per quegli elementi , alle cui vibrazioni si attribuiva l'emissione delle onde elettromagnetiche costituenti la luce.
Sorse per gli studiosi il ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Governatorato con servizî annessi (stazione ferroviaria, stazione radio, tribunali, scuola del musaico); 4. Prati del 1838), vedova del duca Massimiliano di Sassonia, ebbe i mezzi onde costituire una preziosa biblioteca di 1196 ms., di 6000 rari ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] linee a grande profondità, collocate entro tubi metallici, onde il nome di tube con cui questo sistema viene Kennedy-Scott; Royal Choral Society, direttore M. Sargent. Radio: British Broadcasting Corporation, direttore A. Boult (che organizza ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] una zona filtro, frapposta tra la strada e la chiesa, onde garantire la necessaria gradualità nel passaggio dall'una all'altra. intero territorio, nonché i sistemi di propagazione o radio-televisivi, che si avvalgono di antenne che acquistano ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] un lungo lavoro di ricostruzione, non ancora finito. Dal radio destro, completo, il Gieseler desume, in base alle tabelle trovati nel materiale già scavato nel 1929, nel Locus D, onde fu possibile restaurare la più gran parte d'una calotta di ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] non devono essere ricordate qui. Il Marconi si distinse preconizzando le onde lunghe (fino a 20 e 25 km); da principio utilizzò nitrico dall'azoto atmosferico. La tecnica delle comunicazioni radio progredì anch'essa non poco nel corso delle ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] far sì che gli impianti lavorino al massimo del potenziale, onde ridurre i costi di produzione; fare in modo che il d.):"Impossibile porre l'alternativa semplicistica: è la stampa (il cinema, la radio, ecc.) che fa il pubblico, o è il pubblico che fa ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] dall'introduzione nella scuola del grammofono e della radio.
Per il canto corale nella scuola elementare il V ed il VI propter subiectam imperfectionem, diceva Guido d'Arezzo (onde si consigliava di scendere al re grave, chiudendo re-fa invece che ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...