La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] trasmette il suono. Nonostante la sua comprensione del concetto di onde, Beeckman pensa che ogni corpo che vibra divida l'aria in non, come per Newton, dalle vibrazioni delle particelle luminose. Nella critica a Newton, Hooke fece ricorso all'' ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] posto senza troppe luci attorno possiamo vedere una zona più chiara e luminosa, fatta di tante stelle tra loro vicine vicine che formano una anche altri tipi di radiazioni come, per esempio, le onde radio e i raggi X. Per questo esistono telescopi ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] date radiazioni (acustiche, radio, infrarosse, luminose, ecc.) con una determinata geometria del [ELT] S. elettrici, o elettromagnetici o radio: s. per riflettere onde radio, usati spec. per antenne direttive a microonde (antenne direttive a ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto nel sign. 2). – 1. tr. Rimandare indietro,...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...