Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] ed elettromagnetiche piuttosto che all’ampiezza o alla frequenza delle onde si fa riferimento in genere all’intensità (si ricorre, o sensori fotoelettrici. In questo caso, entra una radiazione luminosa (associata per es. a una sorgente termica) ed ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] , quanto maggiore è la massa di una stella, tanto più essa sarà luminosa, calda e grande, e la sua vita sarà breve.
La tab. dotate di grande attività superficiale e stelle binarie) e le onde radio (stelle con corone o venti stellari di lunga portata ...
Leggi Tutto
Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] di raffreddamento che non prevedano l'uso di radiazione luminosa, i quali si basano principalmente su trappole magnetostatiche in interferometri simili a quelli che al momento operano con onde di luce per la verifica di leggi fisiche fondamentali. ...
Leggi Tutto
Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] e, una volta esposti all'azione di radiazioni luminose, produrre reazioni chimiche letali per la cellula che presentare una serie di problemi che dovranno essere risolti.
Anche le onde sonore a frequenze molto più alte rispetto a quelle udibili dall' ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di valori, e simili: c. delle frequenze acustiche, delle radiazioni luminose, ecc., anche figurat., per es. c. di validità di di un c. elettrico e di un c. magnetico; per onde elettromagnetiche nel vuoto i vettori di tali c. sono ortogonali tra ...
Leggi Tutto
meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] (o stelle filanti), nel passato indicate per l'appunto tra le m. luminose. Il numero relativ. piccolo delle stelle cadenti (da 2 a 60 all dal fatto che la diffusione e la riflessione di onde radio da parte delle scie meteoriche viene sfruttata in ...
Leggi Tutto
Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] non si limitano però a questo: le radiazioni luminose, infatti, consentono di percepire informazioni dall'ambiente attraverso d'onda, che si estende dai raggi X fino alle onde radio. L'onda elettromagnetica è un'onda trasversa, costituita dall ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] rassegna storica dei problema della pressione esercitata dalle radiazioni luminose e calorifiche; la seconda espone le ricerche teoriche. fin dal 1873 in base a considerazioni elettromagnetiche (onde la pressione della luce si suole oggi chiamare di ...
Leggi Tutto
dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. q l D. di onde sismiche: v. terremoto: VI 236 a. ◆ D. di polarizzazione in fibre IV 245 d). ◆ D. prismatica: d. di un fascio luminoso (ma anche ultravioletto o infrarosso) operata da un prisma, per ottenere ...
Leggi Tutto
colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] in una o più bande di frequenze (nella regione del visibile, delle onde radio, del-l'infrarosso, dell'ultravioletto, dei raggi X, ecc.); consiste nell'associare, alle diverse intensità luminose delle immagini di partenza, opportuni valori di tre c ...
Leggi Tutto
riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto nel sign. 2). – 1. tr. Rimandare indietro,...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...