Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] migliore di illuminazione, bisognava sapere confrontare diverse sorgenti luminose e sapere come si comporta la radiazione elettromagnetica ( classica, la radiazione elettromagnetica è fatta di onde distribuite con continuità nello spazio, un modello ...
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localizzazione
localizzazióne [Der. di localizzare "determinare il posto", da locale, sul modello del fr. localisation] [LSF] (a) Il fatto che un determinato fenomeno si verifichi in una ben determinata [...] di radiazioni (acustiche, radio, termiche, luminose, ecc.) raccogliendo, mediante adatti ricevitori direttivi gli ultrasuoni con un ecogoniometro o per la luce con un lidar o per onde radio con un radar. I dispositivi usati per la l. nei signif. ...
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In fisica, emissione di onde elettromagnetiche (in particolare, luminose, calorifiche ecc.). Come si riconosce in base alle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo classico, una carica elettrica q, [...] .
Un tipo di moto non uniforme particolarmente interessante per la sua regolarità è quello armonico, in quanto le onde elettromagnetiche emesse hanno frequenza pari a quella del moto e sono polarizzate linearmente: nel generico punto P dello spazio ...
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Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] di un dielettrico o della polarizzazione magnetica di una sostanza. In relazione alla propagazione di energia per onde (elastiche, luminose, elettromagnetiche ecc.), diminuzione del grado di polarizzazione di un’onda, eventualmente sino alla completa ...
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Strumento atto alla misurazione dell’intensità di energia associata alla propagazione di onde elettromagnetiche o elastiche. Un particolare r. termico è il r. di Crookes, costituito da quattro laminette [...] recipiente di vetro c contenente aria a pressione molto ridotta. Esponendo l’apparecchio a radiazioni, per es. luminose, queste vengono assorbite dalle facce annerite delle laminette e determinano in esse un certo riscaldamento; le molecole gassose ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] separato. Non è possibile quindi considerare il concetto di 'ombra luminosa', che si propaga attraverso la fessura come il cono o elettrica, come qualcosa di analogo ai 'raggi' o alle 'onde' di luce. Nella prospettiva occidentale la nozione di luce di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] trasmette il suono. Nonostante la sua comprensione del concetto di onde, Beeckman pensa che ogni corpo che vibra divida l'aria in non, come per Newton, dalle vibrazioni delle particelle luminose. Nella critica a Newton, Hooke fece ricorso all'' ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] frequenza, cosicché varia anche la velocità di propagazione delle onde radio. Dalla misura del ritardo nel tempo di la struttura trovata per le regioni H II che sono intrinsecamente luminose. Per la difficoltà di avere dati su regioni che emettono ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] date radiazioni (acustiche, radio, infrarosse, luminose, ecc.) con una determinata geometria del [ELT] S. elettrici, o elettromagnetici o radio: s. per riflettere onde radio, usati spec. per antenne direttive a microonde (antenne direttive a ...
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fulmine
fùlmine [Der. del lat. fulmen fulminis] [GFS] Violenta scarica elettrica atmosferica a scintilla che si produce, con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) generalm. molto rilevanti, [...] nella scarica e quelle sonore derivano da onde elastiche impulsive derivanti dal brusco e intenso ÷1010 J (circa un migliaio di kWh), si ripartisce tra l'energia luminosa del lampo, quella termica relativa al riscaldamento dell'aria lungo la via di ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto nel sign. 2). – 1. tr. Rimandare indietro,...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...