spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dal quale, per es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti, in bande assoluti. Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forza gravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo planetario; ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] appena 10–14-10–13 bar. La debole intensità del campo gravitazionale della L. spiega anche perché questa sia priva di acqua: semifuso (ciò è dimostrato dal fatto che le onde sismiche trasversali subiscono forti attenuazioni quando attraversano questo ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] si parla di massa materiale (o massa inerte) in contrapposizione a massa gravitazionale.
Ogni forma di m. presente nell’Universo che non emetta radiazione elettromagnetica (luce, onde radio, raggi X, raggi gamma ecc.), o che ne emetta con intensità ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] in quasi tutte le regioni dello spettro elettromagnetico, dalle onde radio (o dall’infrarosso nel caso dei q. genere una luminosità troppo debole per essere osservabili.
Lenti gravitazionali e quasar
La teoria della relatività generale fa prevedere ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] ϕ il potenziale prodotto da una forza esterna, per esempio gravitazionale, j la densità di corrente, B l'induzione magnetica ed di v; la ragione fisica di questo fatto è assai chiara: onde con frequenza minore di ν0 (cioè con lunghezza d'onda nel ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] problema minore alle lunghezze d'onda delle microonde e delle onde radio, ma il riscaldamento solare dei radiotelescopi può peggiorare punto tra la Terra e il Sole dove l'attrazione gravitazionale tra i due corpi si eguaglia. Il trasferimento dei ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] dotate di grande attività superficiale e stelle binarie) e le onde radio (stelle con corone o venti stellari di lunga portata, In ogni caso, si rende disponile energia, sia di tipo gravitazionale, dovuta al flusso di gas sulla primaria, sia di tipo ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] e l'interazione tra moti medi e onde, con intenti anche di previsione climatologica. Tra le oscillazioni a grande scala si menzionano le maree atmosferiche, risultato dell'azione forzante sia del campo gravitazionale del Sole e della Luna sia del ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] stella scambiano parte della loro energia con il campo gravitazionale; se, come generalm. accade, la sorgente e ] Moto browniano di E.: v. moto browniano: IV 114 c. ◆ [RGR] Onde di E.-Rosen: v. relatività generale, soluzioni della: IV 807 d. ◆ [MCQ ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] di un sistema in oscillazione o di un mezzo percorso da onde (elastiche o elettromagnetiche) nei quali a un dato istante l' sposta nel piano di riferimento per effetto di perturbazioni gravitazionali. Ha spiccata importanza, in varie questioni, il ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...