Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] del 1589 aveva bensì dovuto recarsi a Bologna, invitato dallo stesso cardinale Santori, onde ripristinare una speculazione meramente intellettuale: qualcosa suscitato dai libri, e destinato a fissarsi in qualche scritto. Egli tratta di passioni, ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] fero orror di morte,
e i gran giochi del caso e de la sorte.
Non per nulla il , eroina pagana, poiché un destino più grave dell'antico fato vuol citato paragone dell'Egeo e dei venti: le onde continuano a scuotersi e rivolgersi pur quando il ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] non certo inclini a condividere le ideologie, e tanto meno il destino, dei romantici, finiti per la più parte in esilio o troppo grave alle fortune istituzionali della Chiesa. Onde l'antiquaria romana del Betti e del Mai, cui fece tosto eco da Torino ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] veneziani che gli portarono l'invito del Mocenigo; lì maturò il suo destino tragico. Ma dicevamo di volere più chiare di molte che s'incontrano negli esametri dei «capitoli» onde i suoi poemi constano. E tuttavia quell'oscurità ostinata ha qualcosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] mai forse, dopo Dante, la scienza ha intrecciato il suo destino con quello della poesia.
Non ebbe certo lo stesso atteggiamento congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del cristallo, onde sol procede il lume
(VI, 33, 1-6).
Si ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] in luoghi deserti, senza acqua, poi fra le onde di un mare infuriato, e fermò le onde, che si fecero solide per sostenere i passi di C. IV 32, non ha avuto per destino quello di essere accettata nella lettera del suo contenuto, e ha dato adito quindi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] del secolo). Che Federico procedesse, come sembra di dover capire anche dalle parole di studiosi solitamente prudenti, a stilare un catalogo di ciò che era consentito e di ciò che era vietato trattare in poesia, ondedel poeta-giurista laico destinata ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Valle e Carlo de' Dottori.
Singolare il destino di Federico della Valle, del quale i contemporanei non parvero accorgersi, sebbene interiore nelle numerose rime e nel suo teatro, onde è difficile negargli il vanto di iniziatore della letteratura ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] le sette storie della prima parte, Il castello dei destini incrociati, di cui fanno parte anche due ri-scritture mi parlerà e mi dirà quel che le onde non sanno» (Mémoire du vent. Poèmes 1957-1990, 1991; trad. it. Memoria del vento, 2002, pp. 46 e 48 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] essergli stata conferita da Sisto IV, che il 25 agosto del 1471 lo destinò cancelliere di Foligno (Ibid., Reg. Offic. Sixti IV, II nelle capacità del C. è dimostrato dal fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far cessare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...