BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e tutti con l'aiuto di Dio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi stessi dell'esperienza. Il destino cinquecentesco di un B. retore, autenticato dalle esercitazioni del Della Casa non meno ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] stessa spregiudicata gestione e progettazione del proprio destino che aveva fatto del giovane C. un alunno chi recita versi, o tanto o quanto non dà loro un'aria onde si discompagnano dal comune parlare?" (ibid.).
Analogamente la critica della ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] del C., dagli immaturi Dialogi spirituali al tardo Ragionamento sulle imprese), ma è anche vero che tale disciplina era destinata al C. un campo tanto più vasto d'azione pubblica onde far valere i propri servigi in qualità di segretario più che ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] poema dell’eternità e dell’evento, del Giubileo dell’anno 1300 (pur essendo e Cacciaguida, e della loro famiglia: «onde Beatrice, ch’era un poco scevra, / ancora, però, che quella colpa costituisse un destino, non un errore; ben lo vide Francesco ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] Il carattere radicalmente innovativo della lingua del Verga verista segnò ineluttabilmente il destino critico dei suoi testi: freddezza finali e causali per e siccome, in Verga si oscilla: onde e giacché / poiché si alternano con per, perché e il ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] egli trasse anche la ferrea determinazione a non farsi travolgere dalle onde. A Padova si mise a studiare la fisica e la dominate dalla convinzione che l'uomo debba essere autore del proprio destino. Come il fabbro forgia con fatica il metallo, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] immagini (il crollo del ‟regno del sogno" nel romanzo L'altra parte di A. Kubin, 1908; Destini di animali di un nido di piccoli topi d'acqua / e le mani inanellate sopra le onde / come pinne: così varca per l'ombra / della gran foresta vergine, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] l'ideazione.
Fu il destino dei romanzi del Grossi, del Cantù, del D'Azeglio: anzi, del romanzo storico. Ma il , e si cercano, fin con dispendio della vita, i materiali onde ricomporli. Il lettore sagace intenderà facilmente che il gusto de' romanzi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del ceto dei colti, l'adattamento subalterno, l'intrupparsi - a parte sporadiche fughe solitarie - in un avvilente destino , ma perché ella è tale che manca di ragionevole attaccamento onde associarsi alla nostra, e formarne un corpo solo». Ma è ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di Virgilio (in Spigolature romane e romanesche, del 1967: originariamente destinato agli Studi in onore di Carmelina Naselli dove soverchiante improbabilità di lettura dell'opera aretinesca; onde sia fondatamente recuperata sul piano della storia ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...