CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] proprie intenzioni il più a lungo possibile onde guadagnare il "beneficio del tempo", fu messa a prova in 'Asburgo raccomandò i due, ai quali nel suo testamento del 30 luglio aveva destinato i due versanti della sua eredità: le pertinenze fiorentine ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di marcare quindi, anche col tratto onomastico, l'eccezionalità del proprio destino.
"Usci ...dal Seraglio con gran favore", annota il di robbe, mandò ... anco 30 mila cecchini ... Onde - concludeva il bailo -, per questo parentato viene egli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cerchia dell'aristocrazia veneziana. Onde anche, in questi anni e poco più tardi, l'amicizia del B. coi Da Porto a , senza che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne a tagliare il nodo poco più tardi. Il 30 dicembre moriva ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere la proroga del soggiorno in Italia per altri due mesi: il che forma prima e dopo, ma non vi figurano, i Versi del velo, destinati a costituire la parte più ampia e centrale dell'inno terzo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] che segnano, a Ferrara appunto, le basi di un rinnovamento del teatro destinato a propagarsi rapidamente in Italia e poi in tutta l' e sentimentali, onde renderlo sempre più conforme alla vagheggiata perfezione.
Intanto, fin dalla primavera del '13, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nel terzo, e venendo destinato di lì a poco alla segreteria regionale del Lazio.
Ma proprio negli anni del suo apparente confino laziale a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che non fosse enunciata ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e tutti con l'aiuto di Dio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi stessi dell'esperienza. Il destino cinquecentesco di un B. retore, autenticato dalle esercitazioni del Della Casa non meno ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] poste sotto il comando del figlio che venne destinato alla difesa del Delfinato e del Lionese, province occupate dai di concentrare in sé la somma delle potestà principesche, onde evitare interferenze esterne o ambiguità interne che minassero alla ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] questo se ne profita, anzi va di male in peggio. Onde non resta se non ch'Iddio, con la sua infinita misericordia del contado di Rivagorza, nel regno di Tarragona", come precisava il cronista settecentesco Amadei. Ancor più dettagliabile il destino ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] sull'aristocratico e un po' affettato distacco del principe per il destino "pubblico" delle sue musiche: "mentre, che passi delle opere, e inventioni di V.E. […] La onde dopo essere stati il mondo avidissimamente aspettandoli per lo spatio di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...