FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] del carattere dei due infanti, sicché sin d'allora si sentissero fidanzatini, sicché sin da piccoli introiettassero come destino - perché scompaia anche il padre di Federico. "Onde - commentano lucidamente - questi ecclesiastici aspettano in breve un ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] violenta commozione, subisce lo spiritoso affronto del ‛ gabbo ' (fra topico e reale); onde lo ingannato amico di buona fede a. di Beatrice in quanto indissolubilmente " legato al suo destino ", " connesso alla sua eccezionale vicenda umana e ideale ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] è considerato un equivalente del cielo). Ugualmente, la posizione del problema dell'anima e del suo destino è di quelle che di diritto raggio, e in cose per modo di splendore reverberato; onde ne le Intelligenze raggia la divina luce sanza mezzo, ne l ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] -09) Croce sostiene che «la mitologia è una concezione del reale che personifica i concetti e invece delle pure idee realtà trascendente fondatrice e destino ultimo dell’unico mondo sua volontà nella vita mondana. Onde colui che, in questa, sembra ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] (2000; L'uomo senza ombra) di Paul Verhoeven, rispetto alle onde dell'oceano di The perfect storm (2000; La tempesta perfetta) di del 20° sec. che hanno espresso il filone della ripetizione possibile degli eventi, si ricorda: Przypadek (1982; Destino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] quale riflette con disincanto sul proprio destino: “Beato colui che in gioventù della vita”. Come per Julien Sorel e Fabrizio del Dongo, eroi di Il rosso e il nero finita davvero. Come un maremoto, le onde della mediocrità umana salgono fino al cielo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] permettono di radicare una comunità nel suo territorio: l’analisi del paesaggio religioso greco rivela cioè il modo in cui la vimini onde evitare che se ne vada via, segno dunque di una sua potenziale mobilità.
Nel santuario i culti destinati alle ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] , la divinazione mira piuttosto alla prescienza del futuro onde eventualmente modificare le azioni individuali e non area semantica della divinazione e sta del tutto genericamente per 'fortuna, destino'. A differenza del sortz occitanico, non c'è ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] era tal, quali / vegnon di là onde 'l Nilo s'avvalla.
4.1.7. I termini del confronto, che vertono su una completa identità vede qual loco d'inferno è da essa; XII 61, XV 46 Qual fortuna o destino / ... qua giù ti mena? (cfr. Pg V 91 Qual forza o qual ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] desiderii, e quello è felice che riscontra el modo del procedere suo con el tempo, e quello, per opposito prodigati nel Principe: «Onde è necessario, volendosi f./virtù non è estraneo nemmeno al destino dei principati ecclesiastici, i quali «s’ ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...